Cinque consigli per arrivare a fine mese con il portafoglio pieno (o quasi)

Non è semplice gestire tutto il budget. Soprattutto quando si è al primo lavoro vero, con il primo stipendio e le prime spese da affrontare. Ecco qualche trucco per imparare a risparmiare e smetterla di rubare la spesa al coinquilino alla fine del mese

Primo stipendio. Sembra sempre generoso, qualsiasi sia la cifra. Si inizia a usare la carta come se fosse un passe-partout. Aperitivo, qualche vestito, libri, concerti, gite fuori porta. Oltre ovviamente alla spesa, l’abbonamento dei mezzi e l’affitto. Fine mese. Rimangono in frigo una zucchina che supplica di essere cucinata, un paio di timide fette di tacchino e qualche rimasuglio del pacco-da-giù arrivato al coinquilino.


Non è semplice gestire le proprie entrate. Soprattutto quando sono le prime e si vive da soli come fuorisede in una grande città. Per cominciare a tenere a bada le proprie finanze ci sono parecchi strumenti. Le banche, tendenzialmente, offrono sempre un’app dedicata da cui controllare saldo e bonifici. Mentre su Apple e Play Store si possono trovare applicazioni gratuite che aiutano a tenere sotto controllo il portafoglio, come Wallet.


Risparmiare o investire?

Oltre a quelle che servono per tenere nota delle spese, iniziano a diffondersi negli ultimi anni applicazioni per investire. Sistemi ibridi che mischiano la finanza con la gamification, quella tendenza a trasformare in un gioco qualsiasi tipo di attività. Una di queste è Oval, una start up italo inglese nata nel 2016 e guidata da Benedetta Arese Lucini.

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Oval permette sia di accumulare risparmi che di investirli

Una volta dato l’accesso ai movimenti della propria carta, Oval monitora tutti gli spostamenti, aiutando l’utente a decidere dove e quanto accumulare. Ora la start up ha introdotto anche Oval Pay, una carta di debito smart che permette di risparmiare e investire direttamente dal proprio conto.

Cinque trucchi per non ritrovarsi il frigo vuoto

Per capire come fare a non gettare i soldi al vento, Open ha chiesto ai fondatori di Oval qualche consiglio. Facile da capire, ma soprattutto da seguire

1. Gestisci il tuo budget con la regola del 50-30-20

Il fascino universale della regola del 50-30-20 risiede nella sua semplicità. In poche parole, divide tutte le tue spese in tre categorie.

  • Il 50% nelle cose di cui hai bisogno. Il 50% del tuo stipendio dovrebbe essere speso in cose essenziali come l’affitto, le bollette, i trasporti e il cibo: i tuoi “bisogni”.
  • Il 30% nelle cose che vuoi. Il 30% dovrebbe essere speso in attività per il tempo libero e per gli hobby, come ad esempio per la tessera della palestra, per le vacanze, o per chiamare un take away. In poche parole, dovresti spendere questi soldi per cose che ti piacerebbe avere ma di cui non hai strettamente bisogno.
  • Il 20% in risparmi. Il 20% che rimane del tuo stipendio dovrebbe andare nei risparmi.

2. Vai in ufficio a piedi invece di prendere l’autobus

Questo consiglio non può valere se fai il pendolare o se abiti lontano dal tuo posto di lavoro, se invece hai la fortuna di avere una distanza casa-ufficio di soltanto qualche chilometro, puoi iniziare facendo la strada a piedi o inforcando la bici, che giace abbandonata in garage coperta di ragnatele. Anche qui, il vantaggio non si limita al tuo portafoglio, ma si estende anche alla tua salute e al tuo umore.

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Con la regola del 50-30-20, si punta a risparmiare il 20% delle proprie entrate

3. Passare al digitale

Se non sei un fan delle liste, allora usare un’app di risparmio può essere una valida alternativa. La classificazione automatica di ogni tipologia di spesa in categorie utili come “cibo e bevande”, “trasporti”, o “automiglioramento” può aiutarti a gestire con efficienza il tuo budget. In più, ti aiuta a non scivolare sulle piccole spese online, visto che tutti i movimenti sono tracciati.

4. Usa la carta con attenzione

All’inizio di ogni settimana fai una stima di quanto vuoi spendere. Torna alla buona abitudine di spendere solo quando puoi permetterti di farlo.

5. Costruisci la tua ricchezza con 3 euro al giorno per 30 anni

Due o tre caffè al giorno possono davvero fare la differenza tra un pensionamento confortevole e la prospettiva di dover trascorrere la tua seconda giovinezza al lavoro. Fissando uno step di risparmio di 21 euro alla settimana (3 euro al giorno) per 30 anni, senza accorgertene accumulerai una somma impressionante. Stiamo parlando di 32.850 euro. È un’ambizione meritevole e un tentativo che vale senz’altro la pena fare.

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