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La sonda israeliana si è schiantata sulla Luna: era costata 100 milioni di dollari

12 Aprile 2019 - 07:05 Redazione
Beresheet, genesi in ebraico, ha avuto problemi al motore e si è schiantata nella fase finale di atterraggio. Costata 100 milioni di dollari di donazioni private, era stata lanciata in orbita il 22 febbraio con un razzo della società SpaceX di Elon Musk

Doveva essere un volo storico per la sonda israeliana Beresheet, ma il primo lander privato non è riuscito ad atterrare sulla luna. O meglio, è atterrato, ma schiantandosidurante la fase finale di allunaggio, non riuscendo così nell’impresa. La manovra di allunaggio è iniziata alle 21 ore italiane e tutto è andato secondo programma per circa 20 minuti.

Beresheet, in ebraico genesi, è perfino riuscitaa scattare un selfie inquadrando la targa simbolo della sua missione sullo sfondo lunare. Ma, poco prima di toccare il suolo lunare ha perso il motore principale ed è precipitatasenza controllo. Èfallita così quella che avrebbe dovuto essere una missione da record, la prima che avrebbe portato un veicolo privato a toccare il suolo della Luna.

La sonda israeliana si è schiantata sulla Luna: era costata 100 milioni di dollari foto 1

La sonda sarebbe dovuta atterrare nel Mare della Serenità, lo stesso sito nel quale l’11 dicembre 1972 eraarrivata la missione Apollo 17 della Nasa. La manovra era trasmessa in streaming e seguita in diretta dagli ingegneri della società privata SpaceIl e dall’Agenzia spaziale israeliana, la Aerospace Industry of Israel.

Ci ha pensato il neo rieletto primo ministro Benjamin Netanyahu a consolarli nella delusione. Il premier ha ripromesso un altro tentativo tra due anni:«Se non ce la facciamo, ci riproviamo. E la prossima volta andrà meglio», ha affermato. Il presidente del Paese, Reuven Rivlin, ha seguito la trasmissione con 80 appassionati di scuola media nella sua residenza ufficiale di Gerusalemme.

«Non ce l’abbiamo fatta, ma ci abbiamo sicuramente provato», ha spiegato l’ideatore e principale sostenitore del progetto, Morris Kahn, in diretta dal centro controllo delle missioni vicino a Tel Aviv. «Penso che il traguardo raggiunto sia incredibile, credo che ne dobbiamo essere orgogliosi», ha aggiunto.

«Siamo sulla Luna, ma non nel modo in cui volevamo», ha commentato uno degli ingegneri che hanno lavorato al grande progetto. «Siamo il settimo Paese a essere andato in orbita attorno alla Luna e il quarto a raggiungere la superficie lunare», ha aggiunto un suo collega che vede comunque il bicchiere mezzo pieno.

Il modulo lunare senza equipaggio è costato 100 milioni di dollari ed è stato messo in orbita il 22 febbraio, quando è stato lanciato da Cape Canaveral in Florida con un razzo Falcon 9 dalla società SpaceX di Elon Musk.

Nonostante il fallimento, Beresheet ha comunque il record di prima missione lunare di Israele e primo volo spaziale della storia interamente a carico da donazioni private e dedicato a scopi didattici. Se ci fosse riuscito, Israele sarebbe diventato il quarto Paese nella storia a raggiungere il traguardo. Solo la Russia, gli Stati Uniti e la Cina sono riusciti ad atterrare sani e salvi sulla Luna.

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