L’appello di Papa Francesco: «Stop alle armi. Costruiamo ponti, non muri»

In occasione della benedizione Urbi et Orbi davanti a 70mila fedeli il Pontefice ha pregato per le vittime e ha invitato «a costruire ponti e non muri»

Durante il messaggio Urbi et Orbi in piazza San Pietro, Papa Francescoha ricordato le vittime degli attentati in Sri Lanka.


«Desidero manifestare la mia affettuosa vicinanza alla comunità cristiana, colpita mentre era raccolta in preghiera, e a tutte le vittime di così crudele violenza – ha detto il Pontefice -. Affido al Signore quanti sono tragicamente scomparsi e prego per i feriti e tutti coloro che soffrono a causa di questo drammatico evento».


Nel suo discorso in occasione delle festivitàpasquali ha fatto riferimento ai conflitti in corso in Africa e in Medio Oriente, una zona«lacerata da continue divisioni e tensioni. I cristiani nella regione non manchino di testimoniare con paziente perseveranza il Signore risorto e la vittoria della vita sulla morte».

Fonte:Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev

E poi l'invito a costruire«ponti invece di muri», e a fare attenzione«alle necessità dei bisognosi, degli indifesi, dei poveri, dei disoccupati, degli emarginati, di chi bussa alla nostra porta in cerca di pane, di un rifugio e del riconoscimento della sua dignità».

Solo pochi giorni fa, in occasione della via Crucis il Pontefice aveva fatto numerosi riferimenti ai migranti e a chi si trova ai margini della società.

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