Maratona di Trieste: ecco i 5 top runner africani che parteciperanno

Dopo le polemiche per il mancato invito degli atleti africani e il successivo passo indietro, sono stati resi noti i nomi degli sportivi che gareggeranno dal 2 al 5 maggio prossimi

Prima la polemica sull’esclusionedegli atleti africani, poi le smentite, la voce dei manager degli atleti e il passo indietro: la maratona di Trieste ha catalizzatol’attenzione mediatica dell’ultima settimana di aprile. Sbloccatasi la situazione, sono stati resi noti i nomi degli top runner che prenderanno parte alla competizione.


Saranno 4 uomini e una donna gli atleti africani che correranno la Trieste 24 Half Marathon, la mezza maratona evento clou del III Trieste Running Festival, in programmadal 2 al 5 maggio. A renderlo noto èl’organizzatore, Fabio Carini: «Felici per l’adesione di atleti professionisti che garantiranno un tasso tecnico interessante alla Trieste 24 Half Marathon». La maratona comprende anche la Generali Miramar Young (brevi distanze riservata ai giovani da 3 a 12 anni), e la Generali Miramar Family (7 km aperta alle famiglie).


«Per ingaggiarli – prosegue Carini presidente di Apd Miramar – abbiamo preso accordi diretti o attraverso strutture manageriali etiche, qualificate e trasparenti, in grado di garantire la tracciabilità dei compensi». Gli atleti africani presenti alla maratonina internazionale saranno i keniani Noel Hitmana, Sammy Kipngetich e Joel Kipkenel Melly, l’ugandese Simon Rugut, già vincitore nel 2017 dell’ ultima maratona disputata a Trieste, e Camaline Nahimana del Burundi, precisa l’organizzazione.

In campo maschile al via ci saranno anche lo svedese Fredrik Uhrbom (oro mezza maratona triestina 2 anni fa), lo sloveno Rok Puhar e l’accoppiata azzurra Stefano La Rosa e Marco Najibe Salami. Tra le donne, ci saranno la campionessa europea maratona 2018, la bielorussa Volha Mazuronak, che per la prima volta si cimenta in Italia sui 21,097 km, e Camaline Nahimana, appunto, con l’italiana Laila Soufjane, outsider con la connazionale Sara Brogiato.

Carini annuncia che dal prossimo anno sarà previsto un «montepremi adeguato che possa liberamente richiamare alcuni tra i più qualificati specialisti della mezza maratona. Al momento, top runner ingaggiati a parte, la mezza maratona può già contare su oltre 1400 podisti iscritti provenienti da una trentina di Paesi, in rappresentanza di tutti i continenti. Fra questi – evidenzia Carini – la triestina Rita Giancristofaro, al ritorno in gara 264 giorni dopo l’incidente sul Ponte Morandi di Genova».

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