Salvini: «Proporrò di reintrodurre il grembiule a scuola. Ci vuole ordine e disciplina»

Da Pisa il ministro dell’Interno, dopo l’approvazione della legge sull’educazione civile, è tornato sul tema del grembiule nelle scuole per favorire la parità tra i bambini ed evitare discriminazioni

Con la legge approvata dalla Camera all'unanimità torna l'educazione civica nelle scuole. Un tema molto caro al ministro dell'Interno Matteo Salvini su cui si è espresso anche sabato 4 maggio, durante un comizio della Lega a San Giuliano Terme, in provincia di Pisa.


«Abbiamo appena reintrodotto l'educazione civica a scuola e vorrei che tornasse anche il grembiule per evitare che vi sia il bambino con la felpa da 700 euro e il figlio dell'operaio che non se la può permettere», ha dichiarato il vicepremier, prevedendo già alcune polemiche: «Sento già chi griderà allo scandalo ed evocherà il duce: "Vuole tornare al ventennio"!».


La nuova legge prevede 33 ore di educazione civica obbligatorie a partire dalla scuola primaria. Una approccio alla materia trasversale che comprenderàvari argomenti, dall'insegnamento della Costituzione alla lotta al bullismo.

«Il rispetto delle regole, ordine e disciplina vanno insegnati fin da piccoli» – ha continuato Salvini – «altrimenti abbiamo ventenni che fanno casino perché ci sono solo diritti e niente doveri; bisogna saper dire dei sìe dei no, come genitori e come Stato», ha concluso il ministro dell'Interno.

Tuttavia, secondo un sondaggio di Skuola.net,il 52 per cento degli intervistati si è detto contrario a un simile scenario:«Come essere umano ho il diritto di scegliere come vestirmi, e di esprimere me stessa in ciò che indosso o faccio!»è il commento di una delle ragazze raggiunte dal sondaggio di Skuola.net.

Il 28 per cento si è detto invece favorevole all'idea, soprattutto per evitare episodi di bullismo:«A volte gli atti di bullismo sono dovuti proprio al modo di vestirsi. Introducendo le divise dovrebbero diminuire questi problemi».

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