Corruzione in Lombardia, Salvini: «Fontana parte lesa. È bizzarro che Di Maio chieda un chiarimento»

Il vicepremier leghista risponde alle osservazioni fatte dal collega vicepremier pentastellato sullo scandalo corruzione in Lombardia

«Mi dispiace che qualcuno riesca a tirare in ballo un governatore che è parte lesa. Stando a quel che abbiamo letto è vittima». Queste le parole di Matteo Salvini in risposta alle osservazioni fatte dal vicepremier Cinque Stelle Luigi Di Maio in merito all’inchiesta che ha colpito diversi politici di Forza Italia e coinvolto anche Attilio Fontana. Il Governatoreal momento non è indagato, ma figura – appunto – come parte lesa. Fontana ha respinto un tentativo di corruzione, ma secondo i magistrati ci sono ancora alcuni aspetti da chiarire.


«La valutazione politica su Fontana deve farla la Lega», dice Di Maio

«Sul governatore della LombardiaFontana è giusto aspettare la magistratura. Ci riserviamo di fare una valutazione politica per quello che conta. La valutazione politica deve farla la Lega», aveva commentato Luigi Di Maio.«Che lo facciano le opposizioni ci sta – dice con tono amareggiato Salvini – Ma che Di Maio chieda un chiarimento alla Lega quando un suo uomo ha respinto, stando a quello che ho letto, eventuali proposte è bizzarro, è curioso».


«Non sono mai andato a chiedere nulla relativamente sulle inchieste dei 5 stelle»

«Non sono mai andato a chiedere nulla relativamente alla Raggi o altri grillini e parenti di grillini coinvolti in inchieste, ma ognuno ha il suo stile, ognuno ha il suo modo», ha commentato il ministro dell’Interno. «Io lavoro, faccio quello per cui mi pagano. Son contento di avere Attilio Fontana in Lombardia, Luca Zaia in Veneto, Massimiliano Fedriga in Friuli Venezia Giulia e MaurizioFugatti in Trentino e spero presto altri governatori della Lega», ha concluso il vicepremier.