Nessun testa a testa tra i due presidi previsti oggi pomeriggio, 8 maggio, a Casal Bruciato, nella periferia est della Capitale per l'assegnazione di una casa ad una famiglia di etnia rom. In piazzale Balsamo Crivelli c'è Casapound, con bandiere e striscioni, capitanati dal coordinatore della Regione Lazio, Mauro Antonini.Il presidio antifascista, invece, guidato da Asia Usb fa tappa in via Satta e lí si ferma, su ordine della Digos.
Due residenti del quartiere, che partecipavano al presidio antifascista,hanno abbandonato la manifestazione per andare a dire la loro al partito di estrema destra. Sono però statiallontanati dalle forze dell'ordine: «Dirigetevi verso l'altro evento», viene intimato loro dalla polizia.
«Allontaniamo chi contesta Casapound e alimentiamo chi minaccia una famiglia che ha ottenuto di diritto la casa in cui vive»,dice Stefano Ciccone, uno dei due privati cittadini.«Si stanno approfittando della povera gente, andate a togliere il loro gazebo dal cortile del palazzo. Perché non lo togliete?»prosegue l'altro residente – che ha voluto mantenere l'anonimato- parlando con la polizia.
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