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La citazione senza fonti del cardinale Jean-Louis Tauran contro Ratzinger

09 Maggio 2019 - 04:08 David Puente
Circola una presunta citazione attribuita al cardinale Jean-Louis Tauran per sostenere che Papa Benedetto XVI sia stato obbligato a dimettersi per sostenere la linea «immigrazionista» del Vaticano

L’otto maggio 2019 Alessandro Meluzzi pubblica un tweet con la foto del Cardinale Jean-Louis Tauran e una citazione a lui attribuita: «Abbiamo dovuto mettere fine al pontificato di Ratzinger perché stava destabilizzando l’ordine costituito. Bergoglio ha il compito principale di contrastare la crescita delle destre e convertire gli italiani all’accoglienza degli immigrati». Jean-Louis Tauran, noto al pubblico in quanto annunciò l’elezione di Papa Francesco, è morto negli Stati Uniti il 5 luglio 2018 a causa di una lunga malattia all’età di 75 anni. Non è chiaro da dove provenga l’immagine condivisa da Meluzzi, ma non risultano riscontri di tale citazione. Definito come il «braccio destro» di Papa Bergoglio, non viene visto di buon occhio da coloro che provano paura e disprezzo verso la religione musulmana. Il motivo? Perché venne nominato presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso e presidente della Commissione per le relazioni religiose con i musulmani. Nel 2018, pochi mesi prima di morire, si era recato in Arabia Saudita per incontrare i rappresentanti religiosi locali e la comunità cristiana locale:

Nella sera di giovedì 19 numerosi rappresentanti diplomatici hanno partecipato alla celebrazione e al successivo incontro di commiato, perché interessati a conoscere i risultati dell’inedito avvenimento. Giornate intense, fitte di appuntamenti, che hanno avuto come filo conduttore i temi del dialogo tra le religioni e le culture, il ruolo dei credenti nel ripudiare la violenza, gli estremismi e il terrorismo e nel raggiungimento della sicurezza e della stabilità nel mondo, in particolare in Medio oriente, secondo quanto riferito anche dal sito governativo della Saudi press agency (Spa). Insomma una pietra miliare nel dialogo tra musulmani e cattolici, sia per l’importanza del luogo — che ospita i siti più sacri dell’islam come le moschee delle città sante Medina e La Mecca — sia per il livello delle personalità coinvolte. Basti pensare al momento centrale della visita, ovvero l’udienza concessa dal sovrano Salman Bin Abd Al-Aziz nel Palazzo reale, mercoledì 18, alla delegazione vaticana di cui hanno fatto parte anche il vescovo segretario del dicastero e il capo ufficio per l’islam.

Jean-Louis Tauran non venne scelto da Papa Francesco per questi due incarichi, ma bensì dal suo predecessore Papa Benedetto XVI, Joseph Aloisius Ratzinger, nel 2007. Bergoglio divenne Papa nel 2013.

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