Roma-Parma sarà l’ultima partita di De Rossi alla Roma. Il calciatore: «Scelta della società»

«Ha sempre incarnato il tifoso romanista sul campo con orgoglio, affermandosi come uno dei migliori centrocampisti d’Europa», ha detto il presidente dell’As Roma Pallotta. 

Romano di nascita, romanista anche. Per partite giocate nell’AS Roma Daniele De Rossi è secondo solo a Francesco Totti. Eppure, dopo 18 anni in maglia giallorossa, il capitano della Roma sta per giocare la sua ultima partita con quei colori sul petto. Il 26 maggio il centrocampista saluterà i suoi tifosi in casa, contro il Parma. Poi, una nuova squadra, anche se sul destino di De Rossi non ci sono ancora notizie ufficiali (recentemente si era parlato di un’offerta del Los Angeles FC). 


«A nome di tutta la Società voglio ringraziare Daniele per lo straordinario impegno profuso per il Club», ha detto il presidente Jim Pallotta. «Le porte della Roma per lui rimarranno sempre aperte con un nuovo ruolo in qualsiasi momento deciderà di tornare» . De Rossi ha ereditato la fascia da capitano nel 2017, subito dopo il ritiro di Totti. 615 presenze e 63 reti alla Roma, 117 partite in Nazionale (al quarto posto tra i calciatori che hanno indossato più volte la maglia Azzurra), 2 Coppa Italia vinte, un Mondiale nel 2006. Quel “Capitan Futuro” che nel 2007 segnò un gol decisivo a San Siro contro l’Inter che gli valse la Supercoppa. Sempre con quell’attaccamento irrinunciabile alla sua squadra e alla sua città, chiaro a tutti i tifosi giallorossi.

 «Per 18 anni, Daniele è stato il cuore pulsante dell’AS Roma», ha detto ancora Pallotta. «Ha sempre incarnato il tifoso romanista sul campo con orgoglio, affermandosi come uno dei migliori centrocampisti d’Europa, a partire dal suo debutto nel 2001 fino a quando ha assunto la responsabilità della fascia da capitano». Durante la conferenza stampa di Trigoria del primo pomeriggio Daniele De Rossi ha chiarito che non è stata una sua decisione quella di lasciare la Roma alla fine di questa stagione. Lo stesso calciatore ha confermato che è stata la società a non proporgli il rinnovo del contratto. Ha fatto inoltre intendere che all’interno della società ci sarebbero due anime, una delle quali ha deciso che poteva esserci una Roma senza De Rossi. Ma cosa farà adesso l’ormai ex capitano della Roma? L’ipotesi a stelle e strisce rimane ancora sul campo, anche se al proposito il calciatore ha detto: «Vedremo. Devo ancora parlare con la mia famiglia, con il mio procuratore, con me stesso».

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