Sea Watch accusa la Marina italiana per aver lasciato 90 persone «in agonia in mezzo al mare per 24 ore»

di OPEN

La portavoce italiana dell’Ong: «Hanno inviato un elicottero senza intervenire fino a questa mattina»

Continuano le polemiche sulla missione di salvataggio messa in atto dalla Marina Militare italiana nella mattina del 30 maggio. Dopo la smentita della morte di una bambina di 5 anni, arrivata da parte delle stesse autorità italiane, la portavoce della Sea Watch Italia Giorgia Linardi ha diffuso un video comunicato per denunciare le tempistiche del salvataggio.


«È stato riportato dalla Alarm Phone che una bambina di 5 mesi avrebbe perso la vita», dice Linardi. «Tuttavia, dopo il soccorso della nave della Marina Fulgosi, la notizia è stata smentita. Resta un fatto che queste persone siano state avvistate alle 8 di ieri mattina e soccorse forse alle 7 di questa mattina».


«24 ore in agonia in mezzo al mare in cui potevano essere state soccorse», continua il video. «Fin da ieri è stata rilevata la presenza nelle vicinanze di un assetto della Marina Militare Italiana, la P 490 Fulgosi, che ha inviato un elicottero senza però intervenire fino a questa mattina».

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