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Le sfide elettorali: 136 comuni al ballottaggio, ecco come e dove si vota

09 Giugno 2019 - 09:17 Redazione
Duello tra centrosinistra e centrodestra nei comuni di Campobasso, Ferrara, Forlì, Reggio Emilia, Cremona, Verbania, Vercelli, Prato, Cesena, Ascoli Piceno, Foggia, Rovigo, Livorno

A due settimane dalle elezioni europee e amministrative, che hanno modificato i rapporti di forza nel governo, 136 Comuni tornano alle urne per eleggere quei candidati sindaco che non hanno raggiunto la maggioranza richiesta (50%+1) al primo turno.

Dove si vota

I Comuni che oggi (9 giugno) sono interessati dal ballottaggio sono 136. Tra questi, ci sono 15 capoluoghi: Potenza, Avellino, Ferrara, Forlì, Reggio nell’Emilia, Cremona, Ascoli Piceno, Campobasso, Biella, Verbania, Vercelli, Foggia, Livorno, Prato, Rovigo.

In totale si vota per il secondo turno delle amministrative in 124 Comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti, compresi i 15 capoluoghi, e in 12 con popolazione inferiore ai 15mila abitanti. Sono chiamati alle urne complessivamente 3.648.485 elettori in 4.431 sezioni.

Come si vota

Urne aperte, come di consueto, fino alle 23. Sulla scheda per il ballottaggio ci sono solo i nomi dei due avversari candidati sindaco, insieme ai simboli delle liste da cui vengono supportati.

Per votare è sufficiente tracciare una croce sul nome del candidato scelto. È comunque possibile votare anche per una lista ma in questo caso la preferenza va esclusivamente al candidato collegato a essa.

Il quadro politico

Il ballottaggio è tra centrosinistra e centrodestra nei comuni di Ferrara, Forlì, Reggio Emilia, Cremona, Verbania, Vercelli, Prato, Cesena, Ascoli Piceno, Foggia, Rovigo, Livorno.

Il ballottaggio a Potenza e Biella è tra candidati del centrodestra e di liste civiche. Mentre ad Avellino, la seconda tornata elettorale vede duellare candidati del centrosinistra e liste civiche. L’unica sfida tra centrodestra e M5S ha luogo a Campobasso.

Domenica 16 giugno, invece, si voterà per il primo turno nei comuni di Cagliari e Sassari. Mentre il prossimo autunno saranno chiamati alle urne i cittadini di Reggio Calabria per eleggere il sindaco.

Il confronto con le precedenti elezioni

Nelle precedenti elezioni il centrosinistra ha vinto in 22 comuni, il centrodestra in 6, Fratelli d’Italia ha ottenuto il sindaco di Potenza e il M5s quelli di Livorno e Avellino.

Questa volta, invece, il Movimento è stato escluso dai ballottaggi in questi due Comuni dove aveva vinto. Come consolazione, due settimane fa, il M5s è riuscito a strappare al centrosinistra il sindaco di Caltanissetta.

Per la Lega, Livorno era «impensabile fino a poco tempo fa» e «per la prima volta al primo turno» sono state vinte Montecatini (Pistoia) e Massarosa (Lucca). Dunque, la Toscana diventa terreno fertile per la Lega.

Occhi puntati poi sull’Emilia Romagna: i fortini rossi potrebbero essere in bilico. A Ferrara, Forlì e Reggio nell’Emilia il ballottaggio sarà tra un centrodestra ad evidente guida salviniana e centrosinistra. All’indomani delle elezioni europee, la Regione si è svegliata con la Lega primo partito e il Pd in affanno.

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