Lo scatto del carabiniere con la drag queen diventa il simbolo del Palermo Pride

«Palermo vuole essere un punto di riferimento dei diritti di tutti e di ciascuno» ha detto il sindaco Leoluca Orlando

Piazza Virgilio, Palermo. Una drag queen, Lady Greg, accanto a un carabiniere. Una chiacchierata, un semplice scambio di battute, che i due hanno fatto per strada, per pochi secondi, durante il Pride che si è tenuto venerdì scorso nel capoluogo siciliano, un’istantanea che è stata catturata da uno scatto firmato da Marco Amato.


«È stato un secondo ed è nato tutto per caso – ha detto Gregorio Cascavilla, in arte Lady Greg, come riportato da Repubblica Palermo – ci siamo ritrovati a parlare di Palermo. Lui non è siciliano e mi raccontava di quanto fosse fiero e stupito di quale città lo avesse accolto. Mi diceva: siete veramente la città dell’accoglienza. Poi la sorpresa. È venuto a salutarmi in borghese al palco dei Cantieri culturali. Non me lo sarei mai aspettato».


Le parole del sindaco di Palermo

«Palermo vuole essere un punto di riferimento dei diritti di tutti e di ciascuno. Una città – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – nella quale tutti siamo diversi perché esseri umani, dove tutti siamo uguali perché esseri umani».

Il Pride, dunque, come momento di aggregazione, di lotta per la difesa dei diritti umani. Come è accaduto a Milano dove, nella parata di sabato scorso, è stato dato ampio spazio ai migranti lgbtq+ perseguitati nei propri Paesi d’origine per il loro orientamento sessuale.

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