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Desaparecidos, ribaltata la sentenza in appello: 24 ergastoli per aver sequestrato e ucciso 23 italiani

08 Luglio 2019 - 19:13 Redazione
Ribaltata la sentenza gennaio 2017 nel processo sul “piano Condor” per le stragi avvenute in Sud America negli anni ’70 e ’80

La Prima Corte d’assise d’Appello bis di Roma ha ribaltato la sentenza del processo di primo grado, quando i giudici della Corte d’assise avevano inflitto l’ergastolo a otto imputati su del processo per il cosiddetto piano Condor, messo in atto dalle autorità sudamericane tra gli anni Settanta e Ottanta. 

Alcune delle vittime del piano Condor

I giudici della Corte d’Appello bis hanno anche disposto il risarcimento nei confronti delle 47 parti civili, da stabilirsi in sede civile, fissando tuttavia una provvisionale esecutiva di un milione di euro per la Presidenza del Consiglio dei ministri e di cifre comprese tra i 250mila euro e i 100mila euro per le altre parti civili.

Il caso riguarda ex capi di Stato, militari e servizi segreti della Bolivia, del Cile, del Perù e dell’Uruguay, accusati del sequestro e dell’omicidio di oppositori politici, tra cui 23 italiani, i desaparecidos

Le condanne

Nel processo in primo grado, conclusosi nel gennaio 2017, la Corte d’assise aveva predisposto 8 condanne all’ergastolo e assolto 19 persone (di cui 6 prosciolti perché morti). Fra i condannati c’è anche Jorge Troccoli, “il massacratore di Montevideo”, ex ufficiale delle forze armate uruguayane responsabili del golpe del 1975, unico residente in Italia, per cui è stato firmato l’accordo di estradizione nel maggio 2017. 

Nella lista dei condannati figurano poi l’ex presidente boliviano Luis Garcia Meza Tejada (in carica dal 1980 al 1981), morto nell’aprile 2018, l’ex presidente del Perù Francisco Rafael Cerruti Bermudez (in carica dal 1975 al 1980), l’ex ministro dell’Interno boliviano ed ex guida del Dipartimento dell’intelligence dello Stato Maggiore Luis Arce Gomez, l’ex ministro degli Esteri uruguaiano Juan Carlos Blanco, ex ministro degli Esteri dell’Uruguay e il cileno Jeronimo Hernan Ramirez Ramirez. 

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