Airola (M5S): «Con un sì alla Tav conseguenze sulla giunta Appendino. Toninelli? Poteva osare di più» – Il video

Parlamentare alla seconda legislatura, è il più No-Tav degli esponenti 5 Stelle ma non esclude di lasciare il movimento fondato da Grillo e Casaleggio

A pochi giorni dalla risposta che Italia e Francia dovranno dare per non perdere i nuovi fondi promessi dall’Unione Europea per finanziare la Tav, il senatore Alberto Airola assicura: «Per il Movimento 5 Stelle il sì a quest’opera sarebbe una debacle. Sentirò Grillo, ma potrei anche lasciare i 5 Stelle».


Airola è alla seconda legislatura da parlamentare ed è il più No-Tav degli esponenti 5 Stelle: «Ci sarebbero conseguenze anche sulla giunta a Torino», recentemente alle prese con la revoca di Guido Montanari dal ruolo di vice-sindaco e con le tensioni per la perdita del Salone dell’auto.


Proprio durante l’ultima assemblea con gli attivisti 5 Stelle nel capoluogo piemontese, Luigi Di Maio aveva detto: «Resto No Tav, ma fermarla ora costa il triplo delle energie». E sul ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, bersagliato dalle critiche di Matteo Salvini, Airola dice: «Poteva spingere di più sul no, ma immagino la pressione che gli abbia messo addosso la Lega».

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