Milano, studentesse raccolgono fondi per i bambini in Africa, arriva un razzista: non gradisce il colore della loro pelle

Un uomo ha reagito in malo modo di fronte a due studentesse per il colore della pelle. Brutte parole in via Pisani

In via Pisani a Milano due giovani studentesse stavano tenendo un banchetto per la Fondazione Patrizio Paoletti con l’obiettivo di raccogliere adesioni e fondi per i bambini in Africa. Ad un certo punto le urla, gli insulti e orribili riferimenti razziali nei confronti delle due, una venezuelana e l’altra italiana nata da genitori africani, da parte di uno sconosciuto. Un ragazzo, resosi conto dell’accaduto, registra con il suo cellulare un video – inviato a Open dagli attivisti di «Rete Italiana Antifascista» – riprendendo tutte le parole dell’uomo che, di fronte all’evidenza, non ritira le sue parole.


«Io sono di Milano, leghista, salviniano e quella roba li. Signorina [incomprensibile] se era per me e Salvini stava sulla barca e la facevo affondare». Queste le parole rivolte dal «milanese» alle ragazze: una controbatte con un «Io non sono arrivata con una barca» per poi sentirsi rispondere «No no! Non sei del mio colore, punto! Per me se non sei del mio colore, basta!».


Lo scontro prosegue e raggiunge altri livelli. Di fronte alla domanda «Con signoria vai a dire “i negri devono morire”?» risponde «Certo, e lo ripeto anche». A un certo punto il «milanese» si rivolge a un altro uomo intervenuto nella discussione tirando in ballo persino la pedofilia: «Tu rappresenti il PD! […] Tu voti o PD o Democrazia Cristiana! Lo Stato più ricco al mondo è lo Stato Vaticano poi fanno le.. poi stuprano le bambine… ».

Aggiornamento: erano due le studentesse dalla pelle nera, non una.

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