Salvini verso il patto con Berlusconi e Meloni: «Chiedo a loro di andare al voto insieme»

Dal «patto dell’arancino» all’«Italia del sì», Salvini sulle pagine de Il Giornale dice di lavorare all’alleanza ma «oltre al vecchio centrodestra»

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini è tornato a parlare di possibili coalizioni in vista del voto. Dopo un primo momento in cui sembrava che il leader della Lega volesse correre da solo, è arrivato l’appello ai suoi “vecchi” alleati: «Chiedo a Berlusconi e Meloni di andare insieme oltre al vecchio centrodestra», dice Salvini in un’intervista su Il Giornale.


L’alleanza con Berlusconi e Meloni

«Nelle prossime ore vedrò Berlusconi e la Meloni alla luce del sole. Gli proporrò un patto, l’Italia del sì contro l’Italia del no», continua Salvini che, dunque, apre a Fratelli d’Italia e Forza Italia. «Riportare al governo la sinistra non sarebbe un male per me ma per l’Italia», aggiunge. Dunque, dal «patto dell’arancino» al «patto dell’Italia del sì»: Salvini guarda ai “vecchi” alleati per un nuovo governo.


La rottura con il M5s

«Sto battendo da quattro giorni le regioni del Sud Italia e parlo con imprenditori, artigiani e commercianti. Tutti si lamentano con me che in queste terre di disoccupazione faticano a trovare ragazzi disposti a lavorare perché i giovani preferiscono stare a casa e incassare il reddito di cittadinanza. C’è qualcosa di sbagliato», dice Salvini.

Per quanto riguarda il fronte del “non voto” che sta diventando sempre più ampio dopo la recente apertura di Matteo Renzi, quello cioè di chi vorrebbe prendere tempo prima di andare alle urne: «Le furbate hanno le gambe corte e in una simile ipotesi la Lega avrebbe tutto da guadarci: non durano quattro anni e al prossimo giro sparirebbero dalla scena politica». Poi aggiunge: «Sa perché nasce questo ipotetico asse Pd-Cinque Stelle? Per salvare il culo a Matteo Renzi».

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