Conte da Mattarella, i timori di fonti parlamentari: «Pronto anche a rinunciare»

Un incontro che non era in agenda e che preoccupa i parlamentari della maggioranza alla luce delle difficoltà emerse nelle ultime ore. In corso vertice M5s-Pd. La linea dem: «basta ultimatum»

Il premier incaricato Giuseppe Conte è salito al Quirinale per un colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un incontro che inizialmente non risultava essere in agenda e i cui contenuti non sono ancora chiari.


Tuttavia, una fonte accreditata della presidenza della Repubblica e riportata da Agi, ha precisato che si sia trattato di un «colloquio di routine, fisiologico durante una crisi di governo».


La medesima fonte ha altresì reso noto che questo incontro fosse comunque già stato previsto durante il colloquio dì giovedì scorso, quando Mattarella ha conferito a Conte l’incarico di formare una squadra di governo a maggioranza Movimento 5 Stelle e Partito Democratico.

Alla luce delle difficoltà emerse nelle ultime ore, l’ipotesi più accreditata – per alcune fonti parlamentari della maggioranza – è che il premier incaricato sia anche pronto a valutare la possibilità di rinunciare al mandato conferitogli dal Capo dello Stato.

«Conte è uscito in auto da Palazzo Chigi dopo le dieci ed è entrato al Quirinale poco dopo», si legge in una nota rilanciata dall’agenzia Ansa. Il premier incaricato dovrebbe sciogliere la riserva, presentando la lista dei ministri lunedì.

Nel frattempo, il vicesegretario vicario del Pd Andrea Orlando è arrivato al Nazareno, senza rispondere ai giornalisti sulla salita del presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte al Quirinale. La linea con cui il Pd si presenta al nuovo vertice col M5s è quella di ieri: «Basta ultimatum».

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