Afghanistan, chiusi i seggi: 5 morti e 37 feriti durante le esplosioni nel giorno delle elezioni presidenziali

Cinque persone sono rimaste uccise e 37 ferite in 68 attacchi compiuti dai talebani contro i seggi in tutto il Paese. Già da giovedì i mujaheddin avevano minacciato che avrebbero preso di mira uffici e seggi

La giornata delle elezioni presidenziali afghane si è conclusa con un bilancio di sangue. Cinque persone sono rimaste uccise e 37 ferite in 68 attacchi compiuti dai talebani contro i seggi in tutto il Paese. A renderlo noto è la Commissione elettorale afgana.


Nelle ultime settimane sono stati numerosi gli avvertimenti dei talebani rivolti ai circa 9,6 milioni di afghani chiamati alle urne. Il messaggio era chiaro: dissuaderli dal voto. Giovedì scorso avevano fatto sapere che i mujaheddin avrebbero preso di mira «uffici e seggi che ospitano questo spettacolo».


Poco dopo l’apertura delle urne per le elezioni presidenziali, almeno 15 persone sono rimaste ferite sabato a causa di un’esplosione di una bomba in un seggio elettorale a Kandahar, nel sud dell’Afghanistan. Lo riferisce un funzionario dell’ospedale locale.

«C’è stata un’esplosione alle porte di un centro elettorale nella città di Kandahar. Quindici persone, tutte uomini, sono rimaste ferite e sono state portate in ospedale», ha detto il dottor Naimatulà, capo dell’ospedale regionale, all’Afp. Quindici persone, tutte uomini, sono rimaste ferite e sono state portate in ospedale», ha detto il dottor Naimatulà, capo dell’ospedale regionale, all’Afp.

Tra questi, un poliziotto, vari funzionari delle elezioni e molti afghani venuti a esprimere il proprio voto. Secondo il medico interpellato dall’Associated Press, tre dei feriti sarebbero in gravi condizioni.

Gli afgani hanno iniziato a votare questa mattina per scegliere il loro presidente, un voto che si tiene sotto la tripla minaccia di possibili frodi elettorali, astensione degli elettori e attentati esplosivi: a urne appena aperte, a Kandahar una bomba ad un seggio elettorale ha fatto 15 feriti.

Gli altri attentati

Oltre a quello di Kandahar, sono stati segnalati diversi attentati minori con esplosivi, in cui per fortuna non sono state registrate vittime. Intanto il ministero dell’Interno ha annunciato il dispiegamento di 72 mila uomini ai circa 5.000 seggi elettorali aperti nel Paese, che sono stati aperti alle 7 ora locale e che dovrebbero chiudersi alle 15.

Da mercoledì sera le autorità hanno anche vietato l’accesso alla capitale a tutti i camion e furgoni, per paura di autobombe. «Siamo felici che le persone stiano già formando grandi file di fronte ai sondaggi in attesa di mettere le loro schede elettorali», ha detto Zabi Sadaat, portavoce della commissione elettorale.

Leggi anche: