Theresa May lapidaria: «Mie memorie? Meglio un giallo: leggo Montalbano»

L’ex premier non ha intenzione di seguire le orme del suo predecessore Cameron, per ora

Theresa May è stata lapidaria con chi le ha chiesto se avesse in mente di scrivere un libro di memorie, dopo la sua esperienza al governo, come il suo predecessore David Cameron: «Meglio scrivere un giallo ambientato sul Cervino».


Intervistata sul palco del festival letterario di Henley, May ha parlato in pubblico per la prima volta da quando a luglio ha ceduto la guida del partito e del governo a Boris Johnson. Alla domanda su quale libro le piacerebbe scrivere, ora che ne ha il tempo, May ha fatto riferimento al caso di Edward Whymper, l’alpinista britannico che per primo riuscì a raggiungere la vetta del Cervino nel 186.


Un’impresa che venne funestata nella discesa da un incidente, mai chiarito, che costo’ la vita a 4 dei 7 scalatori del gruppo. Un giallo ambientato in montagna nel 19esimo secolo, «perché ci piace camminare sulle Alpi», ha spiegato l’ex premier, negando vigorosamente l’ipotesi di un libro di memorie.

Parlando sul palco, May ha quindi raccontato di non aver letto le memorie del suo predecessore, David Cameron, recentemente uscite in libreria, ma di tenere invece sul comodino uno dei romanzi di Andrea Camilleri con protagonista il commissario Montalbano.

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