Conte all’assemblea di Assolombarda: «Se riparte il Sud ne beneficerà l’intero Paese» – I video

Il premier ha parlato anche dei dazi che colpiranno dal prossimo 18 ottobre il mercato italiano negli Usa

«Mi rivolgo a voi cari imprenditori, che ogni giorno vi impegnate per una prospettiva di sviluppo per le vostre attività. Grazie all’indiscussa qualità delle vostre aziende siamo un Paese protagonista del G7. Siete il motore dell’Italia». Ha parlato così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante il suo intervento all’assemblea di Assolombarda, tenutasi oggi alla Scala di Milano.


Il premier si i è rivolto agli imprenditori lombardi riuniti nel teatro, definendoli «motore di crescita e export». Il discorso arriva in un momento complicato per le esportazioni, date le decisioni della Wto in materia di dazi statunitensi, che svantaggeranno pesantemente il mercato di alcuni prodotti italiani negli Usa.


«Faremo di tutto per limitare i danni anche per lavorare all’interno della Ue per una misura compensativa», ha detto. «La guerra dei dazi – ha sottolineato – ci sta mettendo a dura prova, il comparto manifatturiero in particolare. Da ultima la decisione del Wto che legittima gli Usa a varare dei dazi per 7,5 miliardi di dollari, è una prospettiva che rischia di far male al nostro settore, ci preoccupa».

La disoccupazione

«Il tasso di disoccupazione italiano è calato ad agosto, al 9,5% (9,9%, ndr)», ha detto Conte parlando dell’andamento occupazionale del Paese. «È confortante anche il dato di disoccupazione giovanile, in calo, al 27,1%. Il tasso di disoccupazione è comunque molto alto».

«I ritardi strutturali del Paese hanno inciso in maniera particolare al Sud», ha continuato. «Vogliamo attuare piano strutturale per il Sud, ma non ne beneficeranno solo le regioni del Mezzogiorno: se riparte il Sud ne beneficerà anche il Nord, soprattutto in un contesto globale difficile».

«Per troppi anni c’è stato un atteggiamento autoreferenziale – ha detto in conclusione, annunciando una collaborazione tra Stato e imprese per la ripartenza. «Questo governo vuole voltare, le porte di Palazzo Chigi e dei ministeri sono aperte, lavoriamo fianco a fianco con fiducia e coraggio».

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