Casapound in piazza col centrodestra, Di Stefano mina l’asse Lega-FI: «Salvini faccia il leader del fronte sovranista»

L’incoronazione per il leader leghista che potrebbe procurargli non pochi grattacapi nella coalizione

C’è anche Casapound alla manifestazione del centrodestra in piazza San Giovanni a Roma, anche se stando alla scaletta degli interventi previsti dal palco, non ci sarà nessun esponente. A cominciare da Simone Di Stefano, arrivato in piazza così come il corteo del movimento partito dalla sede di via Napoleone III.


La presenza di Casapound aveva già creato qualche imbarazzo tra gli organizzatori leghisti, visto che alla vigilia dell’evento l’ex viceministro Bitonci aveva messo in guardia chi avrebbe avuto l’intenzione di sfoderare qualche saluto romano.


Di Stefano aggiunge nuovi argomenti di potenziale tensione tra gli alleati di centrodestra, in particolare tra leghisti e forzasti: «Salvini e Meloni possono fare bene negli interessi della nazione – ha detto – Io spero che Salvini sia il leader di un fronte sovranità piuttosto che del centrodestra».

Di aderire alla coalizione, per esempio alle prossime elezioni regionali, Di Stefano sembra non averne intenzione: «Non ho avuto interlocuzioni con i leader . Siamo qui per portare le nostre idee. Non faremo accordi, non faremo parte di nessuna coalizione, non vogliamo entrare in Parlamento».

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