Dal Napoli all’Inter e al Bologna, Ibrahimovic apre all’Italia: la situazione

Lo svedese apre alla Serie A: Raiola ago della bilancia

Se ne parla già da qualche giorno, e quando l’argomento cade su Zlatan Ibrahimovic il megafono funziona meglio del solito. L’intervista rilasciata nelle ultime ore dallo svedese alla Gazzetta dello Sport è un occhiolino strizzato all’Italia, in particolare a Napoli, Inter e Bologna. Senza dimenticare l’onnipresente Fiorentina di Commisso. Ma come stanno le cose. E chi è avanti per assicurarsi, eventualmente, Ibra già a gennaio?


L’ingaggio e i Galaxy

Prima di tutto, il contratto. Ibrahimovic ha rinnovato lo scorso anno con i Galaxy un accordo che, a sua volta, scadrà il prossimo 31 dicembre. L’ ingaggio è da 6 milioni di euro netti a stagione. Un dettaglio, però. Ibra aveva rinnovato l’accordo con la franchigia statunitense dopo che Ivan Gazidis, presidente del Milan, aveva posto il veto al suo ritorno in rossonero, generando pure non poco imbarazzo in Leonardo, che aveva tessuto le fila di una trattativa anche abbastanza avanzata. Ora cosa succederà? Ibrahimovic non si sbilancia. Non si ritira. E aspetta, magari, anche un ulteriore rilancio degli statunitensi che, al momento, non si fanno sentire.


Napoli, Inter, Mihajlovic

Tra le italiane in corsa per Ibra, specificando che al momento non c’è alcuna trattativa, Napoli e Inter sembrano avere qualcosa in più. Anche e soprattutto per un discorso economico. Ibrahimovic è innamorato della città di Napoli nella quale avrebbe anche trascorso in borghese un Natale. De Laurentiis non acquista over 30 ma per Ibra potrebbe fare una eccezione. E i rinnovati, buoni rapporti con Raiola (col quale va discusso anche il futuro di Insigne) potrebbero dare una mano. Napoli e Inter, anche se pure Suning è restio a fare operazioni pesanti su giocatori over 30. Ibra di anni ne ha 38, ma è un discorso a parte. Tutto dipenderà dalle condizioni di Sanchez e dalla posizione in classifica a fine dicembre dei nerazzurri. In ultimo la Fiorentina, che vorrebbe un altro colpo alla Ribery, e il Bologna: «Mihajlovic è un amico, se scegliessi Bologna sarebbe solo per lui» dice Ibra alla Gds. Il bad boy meno bad del solito, insomma. Cuore Ibra, anche se la soluzione rossoblù in questo momento appare estremamente improbabile. Il sasso nello stagno, intanto, è lanciato. Ibra ascolterà tutti.

Foto di copertina Ansa

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