Roma, autista del bus fa scendere i passeggeri e carica il suo scooter a bordo. Procura apre inchiesta

L’autista avrebbe detto, a chi si trovava a bordo, «l’autobus non parte» invitando i passeggeri ad abbandonare subito il mezzo

Non è la scena di un film. È accaduto davvero a Roma dove un autista avrebbe fatto scendere tutti i passeggeri dal bus per caricare il suo scooter, una Honda Silver Wing 400. E la procura di Roma ha aperto un’inchiesta


A denunciarlo pubblicamente è stato Rinaldo Sidoli, presidente di Alleanza Popolare Ecologista, che su Facebook ha postato anche alcune foto (oltre a un racconto dettagliato dei fatti).


Il Comune di Roma ha sollecitato la Roma Tpl – l’azienda privata che gestisce la linea – a effettuare «verifiche urgenti» sull’episodio e ad «adottare immediati provvedimenti»

La versione del conducente

«Ma io non ho ricevuto il cambio, ero a fine turno e non certo per colpa mia», si è giustificato l’autista stando a quanto riportato dal Corriere della Sera. «Mi hanno ordinato di riportare il bus al deposito in via della Maglianella. Avevo fretta, però, e soprattutto: chi mi avrebbe riportato a Monteverde a riprendere la moto?».

Ora rischia il posto e una denuncia alle autorità per interruzione di pubblico servizio e peculato. Intanto la Roma Tpl, lo ha già sospeso in via cautelativa e sta valutando una riduzione dello stipendio.

«Non è vero che ho fatto scendere i passeggeri, ho solo detto loro che la vettura non sarebbe partita e che ne avrebbero mandata un’altra, visto che il collega che avrebbe dovuto darmi il cambio ha comunicato che era malato solo all’ultimo momento», dice ancora il conducente

Cosa è successo

L’autore del gesto sarebbe un autista «della linea bus 982» (non gestita da Atac) il quale avrebbe «fatto scendere tutti i passeggeri seduti al capolinea Stazione Quattro Venti perché doveva caricare il suo maxi scooter». I fatti si sarebbero verificati venerdì pomeriggio intorno alle 17.

«Il mezzo è ripartito con lo stesso autista — spiega Sidoli — che addirittura non indossava una divisa. I passeggeri, dopo aver atteso circa 10 minuti la partenza del mezzo pubblico, sono stati costretti a scendere e prendere un altro mezzo di trasporto».

L’autista avrebbe detto, a chi si trovava a bordo, «l’autobus non parte» invitando, poi, i passeggeri ad abbandonare il mezzo.

«È una vergogna indecente che ferisce il trasporto pubblico. Le scale mobili rotte, i roghi ai bus e i guasti. Roma non riesce a offrire — dichiara l’esponente di Ape — a chi decide di usare i mezzi pubblici, un decente livello di servizio. Per il sindaco Virginia Raggi va tutto bene, ma è evidente a tutti i cittadini che a non funzionare, è la struttura tecnica e la selezione personale. Auspichiamo che l’azienda per la mobilità avvii in tempi celeri un’indagine interna per fare luce su questa grave interruzione di pubblico servizio».

La linea non è gestita da Atac

La linea 982 non è gestita da Atac ma da Roma Tpl, una società privata che si occupa del 20% del trasporto pubblico di superficie a Roma e che Open ha provato a contattare sia telefonicamente che via mail, senza ricevere al momento alcuna risposta.

Foto in copertina: Rinaldo Sidoli | Facebook

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