Torino, si dimette il capo dei Vigili urbani per il caos sui monopattini elettrici

La vicenda lo ha portato allo scontro aperto con l’assessora alla Viabilità, Maria Lapietra

«Gentili colleghe e colleghi, oggi sarò brevissimo. Voglio solo comunicarvi che ho appena protocollato la lettera con cui ho rimesso nelle mani della sindaca il mio incarico di comandante del corpo». Con queste poche parole scritte in una mail stamattina, 4 novembre, il numero uno dei vigili urbani di Torino ha rassegnato le sue dimissioni. Emiliano Bezzon ha dunque deciso di abbandonare l’incarico dopo la bufera che lo ha travolto nei giorni scorsi. La causa è la presunta mala gestione della novità del capoluogo piemontese, i monopattini elettrici, e le multe da mille euro per i trasgressori delle regole fissate per il loro uso: sanzioni sproporzionate è stata l’accusa che ha fatto finire Bezzon al centro delle polemiche cittadine. La vicenda lo ha portato allo scontro aperto con l’assessora alla Viabilità, Maria Lapietra, che il comandante ha tra le altre cose accusato di essere «incompetente» e di aver generato «per via di un ritardo di tre mesi», il caos sulle norme per la circolazione dei nuovi mezzi elettrici.


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