Cori razzisti contro Balotelli, il consigliere di Verona: «Siamo di fronte a una montatura»

Dopo la polemica sulla sua mozione, Andrea Bacciga continua a negare l’esistenza dei cori contro Balotelli

Non è bastata la polemica sollevata dalla sua mozione, il consigliere comunale di Verona Andrea Bacciga non torna sui suoi passi e continua a negare l’esistenza dei cori razzisti contro Mario Balotelli. Anzi, ai microfoni di Il Morning Show di Radio Cafè definisce la vicenda «una montatura». «Il video è un video fermo, ci sono due persone che fanno buuu e una che insulta Balotelli. Ed a quel punto Balotelli calcia il pallone in curva – osserva -. Credo che si possa parlare di montatura», ha detto Bacciga. «Tutto avviene in una parte abbastanza alta dello stadio – ha continuato – io non capisco come mai una persona si metta a riprendere Balotelli in una azione completamente morta. Fatalità se guardate la ripresa è una ripresa molto ferma e non si vede nessuno in faccia. Io sto solo dicendo quello che è successo».


A minimizzare sull’accaduto era stato anche l’ex ministro della Famiglia Lorenzo Fontana. Ma anche il sindaco di Verona ha detto: «Nessun coro razzista allo stadio». Stesse parole usate dal presidente del Verona Maurizio Setti. Diverso l’atteggiamento di Traguardi, movimento politico di centrosinistra, che ha ammesso, presentando una mozione, l’esistenza di un problema del razzismo all’interno di una parte della tifoseria dell’Hellas. A confermare i cori, non solo il video pubblicato dallo stesso Balotelli sui social, ma anche la Procura che ha aperto due fascicoli: uno sui cori appunto e un altro sulle dichiarazioni rilasciate da Luca Castellini, il capo ultras dell’Hellas, bandito dalla società fino al 2030.


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