Ibra si sente Giulio Cesare e saluta Los Angeles: «Tornate a guardare il baseball»

Lo svedese è ironico con il club. Non rinnoverà. Ora tutti cercano Zlatan

Ha scomodato Giulio Cesare, questa volta, Zlatan Ibrahimovic. Veni, vidi, vici per dire addio e non tanto per celebrare i 53 gol in 58 partite iscritti a referto con la franchigia americana.
Il rapporto è diventato burrascoso. Più che altro è finito, e quel ‘Tornate a guardare il baseball’ con cui Zlatan chiude il suo tweet pregno di ironia la spiega lunghissima.


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I came, I saw, I conquered. Thank you @lagalaxy for making me feel alive again. To the Galaxy fans – you wanted Zlatan, I gave you Zlatan. You are welcome. The story continues…Now go back to watch baseball


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‘Volevate Zlatan, lo avete avuto’. Un altro passaggio dell’addio di Ibra al quale ha risposto nella notte l’account Instagram dei Galaxy con un ‘Grazie, non c’è di che’. Fuochi incrociati dopo che è naufragato il tentativo di Los Angeles, neanche tanto convinto, di trattenere lo svedese dopo la scadenza del 31 dicembre prossimo.

38enne corteggiato


Ibra vuole l’Europa. A gennaio sarà un tormentone. Piace al Manchester United, nonostante le smentite di rito. In Italia occhio al Bologna, Mihajlovic lo sta pressando, e a Milan e Fiorentina, anche se i rossoneri, secondo mantra di Gazidis, preferiscono forze giovani. Quanto serve? Almeno 8 milioni di euro per 18 mesi. E attenti al Napoli. Con la rivoluzione in corso e la zona Champions a rischio, Adl potrebbe cautelarsi con il 38enne di Malmo, che si sente ancora il Giulio Cesare del football.

Foto di copertina Ansa

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