Il movimento delle Sardine varca l’oceano e arriva fino a New York

Da Bologna, all’Italia, all’Europa, agli Usa. Dopo aver registrato il marchio all’Unione europea, il movimento delle sardine varca l’oceano per il suo primo appuntamento a New York negli Stati Uniti. Un centinaio di persone sono attese alla statua di Garibaldi nel Washington Square Park, tra le tre e le cinque del pomeriggio di oggi, domenica 24 novembre (intorno alle 23 in Italia), per un’iniziativa organizzata dal gruppo Facebook delle Sardine atlantiche.


In un manifesto bilingue pubblicato su Facebook, il gruppo chiama «tutti gli italiani (e antifascisti non italiani) di New York» a scendere in piazza per esprimere solidarietà al movimento italiano, «denunciare la retorica dell’odio, della discriminazione, dell’esclusione dei più deboli che sta infestando come erba cattiva la nostra politica; per rinnegare la politica fatta di slogan e false notizie, di post e likes sui social media».


Per gli organizzatori si tratta di una doppia battaglia, da portare avanti in patria e nel paese ospite: «Guardiamo agli Stati Uniti e all’Italia con le stesse preoccupazioni, rigettando ogni forma di discriminazione, razzismo, xenofobia e populismo».

I partecipanti sono stati invitati a portare «i cartelloni e le vostre sardine», in riferimento ai molti pesci disegnati e di cartone mostrati dai manifestanti nelle scorse edizioni della protesta e ripresi nel logo disegnato dall’illustratore Nicola Gobbi.

In copertina i manifestanti del movimento delle sardine in piazza per contestare la visita del leader della Lega, Matteo Salvini, a Sorrento (Napoli), 21 Novembre 2019 ANSA/Cesare Abbate

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