Minacce di morte a Ilaria Cucchi, Salvini: «Arrivano anche a me». Lamorgese: «Seguiamo il caso»

«Ne penso tutto il male possibile, così come penso tutto il male possibile delle centinaia di minacce di morte che mi arrivano ogni giorno da pseudo sostenitori di sinistra». Arriva, alla fine, il commento di Matteo Salvini, a margine di un comizio a Rimini, sulle minacce di morte ricevute da Ilaria Cucchi su Facebook. Come già con Liliana Segre, l’ex ministro segue lo stesso schema: condanna con spostamento del target. «Spiace», ma «accade anche a me».


Era stata la stessa Ilaria a chiedere all’ex ministro a tutti gli iscritti alla Lega «cosa pensano di questo post» di minacce «che viene da un soggetto che ha un profilo nel quale si dichiara loro sostenitore». «Non posso far altro che denunciare ma mi rendo conto che difronte a tutto questo io e la mia famiglia siamo senza tutela», dice la sorella di Stefano.


Chiedo a Matteo Salvini e a tutti gli iscritti alla Lega cosa pensano di questo post. Dato che viene da un soggetto che…

Gepostet von Ilaria Cucchi am Samstag, 23. November 2019

Ilaria: «Paura per le minacce»

«Chiaramente mi fa paura, mi preoccupa e mi fa male, ma non mi sorprende perché abbiamo esponenti del mondo politico, tra l’altro un ex ministro, che nell’importante giorno delle condanne per omicidio dice che la droga fa male», aggiunge oggi Ilaria Cucchi in un’intervista a SkyTg24, commentando le minacce di morte ricevute sui social.

Salvini, prosegue, «come in passato, continua ad insultare me e soprattutto mio fratello, che non può più difendersi, fomentando la cultura dell’odio e della violenza. Quindi non mi stupisco. Di matti ce ne sono tanti e sono abbastanza preoccupata per me e per le persone che mi sono vicine».

L’attenzione della ministra Lamorgese

«Il clima che registriamo è di intolleranza e di odio. E su questo dobbiamo porre molta attenzione», dice la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, durante l’intervista di Lucia Annunziata a ‘Mezz’ora in più‘ su Rai3. Parlando della scorta a Liliana Segre, la ministra ha spiegato che la decisione è stata presa «insieme con il prefetto di Milano» per garantire maggiore sicurezza alla senatrice che «gira molto, va nelle scuole, in convegni e manifestazioni pubbliche».

Il ministero, inoltre, sta seguendo il caso delle minacce a Ilaria Cucchi, anche se «al momento non è ancora una situazione da attenzionare in maniera specifica come è stato per la senatrice Segre».

In copertina la sorella di Stefano, Ilaria Cucchi, durante l’udienza del processo sulla morte di Stefano Cucchi, presso l’Aula bunker di Rebibbia, Roma, 3 luglio 2019. ANSA/Angelo Carconi

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