La provocazione del capo di CasaPound: «In piazza con le sardine? Sì, ma la piazza è del Duce e le sardine fritte»

«Mica ci avrete creduto? Quello delle sardine è un vuoto pneumatico che non può essere riempito con nessuna buona idea», sostiene il leader Di Stefano

Il matrimonio tra Sardine e CasaPound non s’ha da fare. Prima Stephen Ogongo, uno dei volti delle Sardine romane, pareva aver aperto la piazza anche al movimento neofascista; poi il coordinamento l’aveva smentito. Prima Simone Di Stefano, leader di CasaPound, aveva detto “perché no” a un dialogo con loro; poi, al momento dell’incontro in piazza, ha ritrattato.


«Mica ci avrete creduto?», scrive su Twitter. «Quello delle sardine è un vuoto pneumatico che non può essere riempito con nessuna buona idea. Pappagalli del Bella Ciao, state bene così!».


Il tweet è un commento a una foto che Di Stefano aveva postato poco prima. Vestendo un maglione natalizio, il leader di CasaPound si era scattato un selfie sotto l’albero di piazza Venezia con in mano un fritto di sardine e per sfondo palazzo Venezia con il balcone di Benito Mussolini. La didascalia: «Anche io oggi in piazza (Venezia) con le #Sardine (fritte)».

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Foto copertina: Twitter di Simone di Stefano