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Pedofilia, siluro dal Washington Post sul Vaticano: dall’ex cardinale McCarrick assegni anche per due papi

27 Dicembre 2019 - 22:46 Redazione
Mentre ignoravano le accuse di molestie a lui rivolte, importanti ecclesiastici ricevevano denaro dall'ex arcivescovo di Washington: la rivelazione del Wp

Durante gli anni in cui le autorità della Chiesa hanno ignorato le accuse di molestie rivolte a Theodore McCarrick, l’ex cardinale ha versato centinaia di migliaia di dollari a importanti ecclesiastici. Lo rivela il Washington Post, in possesso di dati finanziari che svelano che a partire dal 2001 l’ex arcivescovo di Washington aveva trasferito assegni per circa 600.000 dollari al Vaticano e altrove.

McCarrick, accusato di aver molestato diversi seminaristi e abusato sessualmente di almeno tre minori, si è dimesso dallo stato clericale il 13 dicembre. Il religioso americano è stato il primo cardinale ad essere stato ridotto allo stato laicale per abusi sessuali. Il provvedimento è uno dei tanti simboli della linea durissima che Papa Francesco sta adottando contro la pedofilia nella Chiesa.

I destinatari dei suoi assegni sono più di un centinaio tra consiglieri papali e burocrati: molti di loro sono stati personalmente coinvolti nel processo interno a cui è stato sottoposto il religioso americano. Tra i destinatari anche due pontefici: Wojtyla avrebbe ricevuto 90.000 dollari dal 2001 al 2005 e Ratzinger 291.000, di cui 250.000 dollari in un’unica volta nel 2005.

Queste mazzette, emerse 20 anni dopo, potrebbero aver concesso a McCarrick di scalare la gerarchia ecclesiastica nonostante le accuse che gli erano state rivolte a partire dagli anni ‘2000 per atti commessi decenni fa.

I soldi venivano da un conto corrente in cui il cardinale raccoglieva donazioni da privati per conto dell’arcidiocesi di Washington e di cui disponeva quasi liberamente. Secondo l’arcidiocesi, si trattava di denaro versato personalmente a McCarrick e di cui lui poteva disporre come credeva.

Il fondo ha raccolto più di 6 milioni in 17 anni e una dei principali donatori è stata Maryanne Trump Barry, la sorella del Presidente USA, che ha versato in quattro anni circa 450,000 dollari. Alcuni di coloro che hanno contribuito si sono detti «stupiti» dal fatto che il denaro venisse versato a singoli religiosi oltre che ad associazioni caritative.

Sempre secondo il Washington Post, il denaro ricevuto dalla Santa Sede veniva poi speso in uno dei fondi di beneficenza del Vaticano, l’Obolo di San Pietro. Alcuni religiosi hanno detto che le donazioni erano regali di Natale o dimostrazioni di apprezzamento della loro attività. In effetti, gli assegni dell’ex cardinale spretato erano concentrati in periodo natalizio o in concomitanza con la promozione di un ecclesiastico a un ruolo di maggior potere.

I regali «non hanno mai avuto alcun effetto sulle decisioni del Cardinale come funzionario della Santa Sede» ha affermato Leonardo Sandri, importante ecclesiastico che ha ricevuto 6.500 dollari da McCarrick negli anni ‘2000.

Sandri è l’autore di una lettera indirizzata al reverendo Boniface Ramsey, che aveva scritto al Vaticano nel 2006 denunciando il fatto che McCarrick conduceva alcuni seminaristi nella sua casa sul mare e li spingeva a dormire nel suo letto. Anni dopo, Sandri aveva risposto, confermando di aver ricevuto la lettera di Ramsey.

Secondo fonti ufficiali, il Vaticano pubblicherà un rapporto nei prossimi mesi sulle modalità con cui sono state gestiste internamente le denunce ricevute a carico dell’ex arcivescovo.

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