Usa, attacco in una sinagoga: feriti 5 ebrei. Trump: «Sradicare la piaga dell’antisemitismo»

Si tratta di un uomo afroamericano di 37 anni. L’uomo dovrà rispondere di cinque capi d’accusa tra cui tentato omicidio e rapina

Si chiama Thomas Grafton l’autore dell’attacco a una sinagoga di New York. L’uomo, afroamericano, ha 37 anni ed è di Greenwood Lake. Lo riportano i media americani, citando fonti della polizia. Un attacco che il governatore di New York Andrew Cuomo ha definito «terrorismo interno». L’uomo dovrà rispondere di cinque capi d’accusa tra cui tentato omicidio e rapina.


Diverse persone sono state accoltellate con un machete, cinque di loro sono rimaste ferite. L’incidente è avvenuto nella cittadina di Monsey, a circa 50 chilometri da New York. I feriti, che sarebbero tutti ebrei chassidisti, sono stati trasportati di urgenza negli ospedali locali, due di loro sono in gravi condizioni. Al momento dell’attacco, in sinagoga c’erano un centinaio di persone per le celebrazioni dell’Hannukah. Lo ha riferito alla Cnn un testimone, Aron Kohn. 


La dinamica dell’attentato

Stando a quanto riportano i media americani, l’attacco all’interno della sinagoga Rabbi Rottenburg’s Shul è stato eseguito da un uomo di colore che ha tirato fuori un machete e iniziato a ferire i presenti. In un primo momento l’uomo è riuscito a scappare, ma la targa della sua auto sarebbe stata identificata e la polizia è così arrivata presto sulle sue tracce. Sono state sufficienti poche ore per trarlo in arresto. L’arresto sarebbe avvenuto nell’area di Harlem, a New York. Lo polizia ha inoltre eseguito un mandato di perquisizione in un’abitazione a Greewnwood Lake, località non lontana da Monsey. La casa potrebbe, secondo i media americani, quella dell’autore dell’attacco.

Le reazioni

«L’attacco antisemita a Monsey, New York, è orribile», ha twittato il presidente statunitense Donald Trump. «Dobbiamo unirci per combattere, affrontare e sradicare la piaga dell’antisemitismo. Io e Melania auguriamo alle vittime una rapida e piena ripresa».

Un commento sull’accaduto è arrivato anche dal governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo «Un atto spregevole e codardo. Voglio essere chiaro: l’antisemitismo e l’intolleranza sono ripugnanti e abbiamo assolutamente tolleranza zero per tali atti di odio», mette in evidenza Cuomo. Poi, arrivato a Monsey, ha aggiunto: «È il 13esimo attacco antisemita a New York nelle ultime settimane. Chiamiamo le cose con il loro nome: questo è un atto di terrorismo domestico basato su intolleranza e ignoranza».

«C’è tolleranza zero per atti di odio di qualsiasi tipo, continueremo a monitorare la situazione» a Monsey, afferma invece la procuratrice generale di New York, Letitia James.

Fonte foto: frame da video Cbs New York

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