Francia, bimbo morto trovato nel carrello di un aereo atterrato dalla Costa d’Avorio

La compagnia aerea ha confermato il ritrovamento di «un corpo senza vita di un clandestino»

Il cadavere di un bambino di una decina d’anni, secondo fonti della polizia, è stato ritrovato stamattina nel carrello di un aereo di Air France (un Boeing 777, volo AF703), atterrato all’aeroporto parigino di Roissy Charles de Gaulle in provenienza da Abidjan, in Costa d’Avorio.


La compagnia aerea, che ha «espresso la sua compassione» per quanto accaduto, ha confermato il ritrovamento di «un corpo senza vita di un passeggero clandestino» non specificando, però, l’età.


In un secondo tweet, ha parlato di «dramma umano» annunciando, infine, l’apertura di un’indagine.

L’aereo, un Boeing 777, era decollato da Abidjan ieri sera, atterrando poi poco dopo le 6 di questa mattina a Parigi. In un comunicato, Air France, che conferma la morte di un «passeggero clandestino» senza precisarne l’età, si rammarica per il «dramma umano».

Il corpo è stato scoperto in fondo al carrello d’atterraggio, secondo fonti dell’inchiesta. Una fonte della sicurezza della Costa d’Avorio – intervistata dalla AFP – ha osservato che «al di là del dramma umano, è la dimostrazione di una grossa breccia nella sicurezza all’aeroporto di Abidjan».

Negli ultimi anni sono diversi i clandestini, soprattutto adolescenti provenienti dall’Africa, ritrovati morti di freddo o schiacciati nei meccanismi del carrello di atterraggio. Le temperature – fra i 9.000 e i 10.000 metri, quota raggiunta dagli aerei di linea – scendono al di sotto dei -50 gradi e l’alloggiamento del carrello non è né riscaldato né pressurizzato.

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