Iran, la polizia carica i manifestanti e spara sulla folla – I video

I pasdaran avevano già annunciato che sarebbero stati pronti a usare la forza per reprimere le proteste. In tutto il Paese i manifestanti avanzano al grido di «Morte al dittatore»

Non si fermano le proteste in Iran contro i Guardiani della Rivoluzione e la Guida Suprema, l’ayatollah Ali Khamenei. Nel secondo giorno di manifestazioni, la polizia ha caricato i cittadini riunitisi sulla Azadi Square, a Teheran, dando inizio a violenti scontri.


Alcuni video e interventi postati sui social network mostrano le violenze delle forze di sicurezza governative che, secondo i testimoni, avrebbero lanciato gas lacrimogeni e sparato dei colpi sui manifestanti.

I pasdaran avevano già annunciato che sarebbero stati pronti a usare la forza per reprimere le proteste, e in mattinata erano già stati schierati agenti di sicurezza nelle maggiori piazze della capitale. Secondo quanto emerge da altri filmati, la polizia stenta a contenere la protesta e ha deciso di chiudere la metro Azadi, bloccando dentro diverse persone.

Le proteste sono iniziate a causa delle «bugie» del governo sull’abbattimento del jet ucraino da parte di Teheran in cui hanno perso la vita 176 persone.

Manifestazioni si segnalano anche in altre città iraniane, come Mashhad, Rasht, Kashan, Sanandaj e Amol. Le proteste avanzano al grido di «Morte al dittatore» e «Non vogliamo il regime dei Guardiani della Rivoluzione».

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