Sondaggio, Di Maio deve lasciare la guida del M5s? Quale donna lo deve affiancare per gli elettori grillini

In attesa degli Stati generali del M5s che dovrebbero riformare l’organizzazione del Movimento, tra i pentastellati è sempre più infuocato il dibattito interno sul ruolo del capo politico

È la leadership di Luigi Di Maio a tormentare il M5s in queste settimane di durissime polemiche interne. Il sondaggio Emg-Acqua di Fabrizio Masia per Agorà ha chiesto agli elettori, e in particolare a quelli grillini, cosa dovrebbe fare il capo politico del Movimento per uscire indenne dalla bufera pentastellata.


Per un terzo degli elettori grillini, Di Maio può anche tenere l’incarico di ministro degli Esteri, ma dovrebbe cedere quello di guida del Movimento per aprire una gestione collegiale. Lo salvano invece ma chiedono di allargare il comando a un’altra persona il 22%. Solo il 12% degli elettori grillini pensa che Di Maio stia facendo bene con i due incarichi.


Una delle ipotesi emerse nei giorni scorsi è stata quella di affidare la co-gestione del Movimento a una figura femminile. Per gli elettori grillini si prefigura un ballottaggio tra la sindaca di Roma, Virginia Raggi, invocata dal 25%, e quella di Torino, Chiara Appendino, preferita dal 20%. Il 16% vorrebbe invece la consigliera regionale del Lazio Roberta Lombardi, mentre il 10% pensa a Paola Taverna.

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