Svastica sull’auto del sindacalista Aboubakar Soumahoro: «Provo stupore, rabbia e pena per l’autore»

Ennesimo episodio di razzismo nei confronti del sindacalista italo-ivoriano che si batte, in particolare, per i diritti dei braccianti agricoli

«Questa mattina ho trovato la mia auto vandalizzata con una svastica disegnata sul finestrino. Ho provato stupore, rabbia e anche pena per chi ha fatto questo». A denunciare il fatto tramite i propri profili sui social network è il sindacalista Usb Aboubakar Soumahoro. Durante la notte scorsa, a Roma, la sua auto è stata vandalizzata: sul vetro del parabrezza dell’auto è stata infatti tracciata una svastica, mentre alcune altre porzioni dell’auto risultano essere state colpite forse da pietre oppure prese a martellate.


«La banalizzazione e lo sdoganamento della cultura dell’odio, fascista e razzista sono un pericolo per la nostra comunità – ha proseguito Soumahoro – Continueremo con convinzione a coltivare la speranza, l’amore e i valori della Costituzione nata dalla Resistenza».


In passato Aboubakar Soumahoro è stato vittima di molteplici attacchi razzisti, l’ultimo dei quali proprio nella Capitale, lo scorso ottobre, quando un tassista ha ordinato al sindacalista di sedersi sul sedile anteriore del taxi, anziché – come consuetudine – dietro. Il tassista, successivamente, si è scusato.

Questo è solo uno degli ultimi casi occorsi recentemente nella Capitale dove, solo pochi giorni fa, erano apparsi scritte e simboli neo-nazisti davanti a due differenti scuole. In un caso in vicinanza del liceo Pascal, nell’altro caso a ridosso di un incontro tra Gabriele Sonnino, testimone della Shoah, e gli studenti dell’istituto Brodolini di Pomezia. 

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