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Lo studente di destra abbracciato da Liliana Segre: «Quel gesto mi ha ripagato da tutte le offese»

19 Febbraio 2020 - 09:10 Redazione
Valerio non ha voluto rispondere alle polemiche ai microfoni dei giornalisti, ma si sfogato dopo la cerimonia con il rappresentante degli studenti nel Cda dell'ateneo

Dice di non essere fascista, ma semplicemente «di destra e democratico», ma nonostante le rassicurazioni non sono mancate contestazioni prima del suo intervento alla cerimonia di dottorato honoris causa conferita dall’università La Sapienza di Roma a Liliana Segre.

Alla fine dell’evento però per Valerio Cerracchio, studente di ingegneria di 24 anni, è arrivata la rivincita: la senatrice si è avvicinata al giovane e ha detto: «Sai che hai il ciuffo come mio nipote? Posso darti un bacio anche se sono vecchia?». Poi ha abbracciato il giovane che si è commosso.

Valerio non ha voluto rispondere alle polemiche ai microfoni dei giornalisti, ma si sfogato dopo la cerimonia con il rappresentante degli studenti nel Cda dell’ateneo: «La risposta alle polemiche è questo abbraccio, un momento che mi ripaga di ogni amarezza per le offese ricevute», ha detto secondo quanto riporta il Corriere della Sera.

Durante il discorso di Segre, ha più volte ribadito: «Condivido in pieno la sua battaglia contro l’odio. L’odio non ha colore politico e io, in piccolo, lo sto sperimentando su di me». Il suo discorso si è incentrato sulla solitudine.

«La generazione dei giovani di oggi è la prima ad aver perso il diritto alla speranza nel futuro: per la prima volta abbiamo la certezza che, passati dal boom economico alla crisi, vivremo peggio dei nostri genitori a dispetto dell’evoluzione tecnologica che accompagna la nostra società», ha detto il giovane.

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