Venezia, incendio in uno stabilimento chimico a Porto Maghera: due feriti gravi. Bettin: «Un disastro annunciato» – Il video

La densa nube di fumo nero continua a spostarsi, allarmando le province lì vicine come Padova e Treviso

Nella zona industriale di Porto Maghera, nel comune di Venezia, un vasto incendio è scoppiato dopo le 10 di stamattina, 15 maggio, nell’impianto di produzione di acetone della 3 V Sigma, un’industria chimica. Prima l’esplosione, poi la nube nera. Dalle notizie diramate dai rappresentanti sindacali, si parla per ora di due persone rimaste ferite, le cui condizioni sarebbero gravi, secondo quanto riporta RaiNews24.


I sindacati precisano che da anni portano avanti campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza dello stabilimento, tant’è vero che tempo fa era stato indetto uno sciopero. La densa nube di fumo nero continua a spostarsi, allarmando le province lì vicine come Padova e Treviso. Le autorità sanitarie hanno già provveduto a far scattare il sistema d’allarme nell’area circostante lo stabilimento, perché c’è il rischio di emissioni tossiche. Il sindaco, Luigi Brugnaro, ha invitato i cittadini a chiudere le finestre e rimanere a casa.


«Un disastro annunciato»

In una nota diffusa dai Verdi, Gianfranco Bettin, presidente della municipalità di Marghera, ha messo l’accento sulle criticità già messe in luce dai lavoratori negli scioperi dei mesi scorsi. «Il gravissimo, impressionante incendio è un disastro annunciato», ha scritto.

«Solo pochi mesi fa – continua Bettin – i lavoratori avevano scioperato per la sicurezza, denunciando tra l’altro l’insufficienza degli impianti anti-incendio. In tutti questi anni, poi, abbiamo sollevato, come municipalità di Marghera, la questione della sicurezza anche nelle aziende che, a partire dal vecchio complesso del petrolchimico, si sono autonomizzate, con diversa fortuna. La mancanza di investimenti adeguati, sia sul ciclo produttivo che sulla sicurezza interna, dei lavoratori e degli impianti, rende la situazione pericolosa. Come drammaticamente questa mattina si è dimostrato».

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