In Evidenza ENISiriaUSA
ATTUALITÀBresciaImmigrazioneInchiesteLombardiaRazzismoSparatorie

Spari contro una struttura che ospita migranti nel Bresciano, a Collebeato. A ottobre fu preso di mira il sindaco

31 Maggio 2020 - 17:45 Redazione
Il paese non è nuovo a episodi di questo genere. Già nell'ottobre scorso, un raid di matrice nazifascista aveva preso di mira il sindaco Antonio Trebeschi

Azione intimidatoria la notte scorsa a Collebeato, in provincia di Brescia. Alcuni colpi di pistola sono stati esplosi contro una struttura che ospita alcuni richiedenti asilo collegati al progetto Sprar. Nessuno dei migranti è rimasto ferito e le indagini sono affidate ai carabinieri che stanno ricostruendo quanto accaduto anche attraverso le telecamere di sicurezza.

Collebeato non è estranea a fatti di questo genere. Già nell’ottobre scorso, un raid di matrice nazifascista aveva preso di mira il sindaco Antonio Trebeschi. Quel giorno, un gruppo di persone ha fatto irruzione in una casa in cui alloggiavano alcuni ospiti dello Sprar lanciando un oggetto che ha provocato una forte esplosione.

In seguito, il gruppo si è diretto davanti alla casa del sindaco Trebeschi e qui ha lanciato un secondo ordigno che ha distrutto la cassetta della posta e danneggiato il portone. Il raid è terminato solo alcune ore dopo davanti al municipio di Collebeato dove, nella mattinata successiva, sono state rinvenute diverse scritte razziste e il disegno di una enorme svastica.

Leggi anche:

Articoli di ATTUALITÀ più letti