È la giornata mondiale dell’ambiente: tornano in piazza i Fridays for Future, gli appuntamenti nelle principali città italiane

Nel corso della giornata saranno pubblicate alcune proposte per la “rinascita” ambientale a seguito dell’emergenza sanitaria

«Fridays For Future Strikes Again!» si legge sulla pagina ufficiale di Facebook. Oggi, 5 giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, gli attivisti per il clima del Fridays For Future tornano nelle piazze d’Italia, dopo l’emergenza Coronavirus che li aveva obbligati a spostare i raduni sulle piattaforme online. Il movimento torna a protestare dal vivo, rispettando le norme di sicurezza anti Covid-19 e chiede non un ritorno alla normalità, ma una svolta radicale delle politiche ambientali.


I flash-mob coinvolgeranno oltre 30 città italiane. Nel rispetto delle misure anti contagio, ogni piazza verrà riempita con centinaia di scarpe e cartelli, per ricreare simbolicamente una manifestazione, e saranno organizzati dei “bike strike” in giro per le città. Torino si dà appuntamento per le 15 di oggi pomeriggio, in piazza Palazzo di Città. Con un’ora di differita, dunque alle 16, partirà Milano: l’appuntamento è in Largo Cairoli.


Genova manifesterà a partire dalle 15, in piazza De Ferrari. Roma invita tutti, dalle 17.30, a presentarsi con le proprie biciclette davanti al Colosseo. Firenze si muoverà alle 18 da piazza Torquato Tasso. Per Napoli il ritrovo è alle 17 sotto la sede della Regione Campania. Poi Andria, Arezzo, Bari, Bergamo, Brescia, Cagliari, Carpi, Chieri, Faenza, , Forlì, Gorizia, Monza, Olbia, Parma, Pavullo nel Frignano, Perugia, Pinerolo, Pisa, Prato, Rivoli, Roseto Degli Abruzzi, Salerno, Sassari, Savona, Schio, Trento, Treviso, Urbino, Venezia, Vercelli.

Oltre ai flash-mob, oggi Fridays For Future Italia pubblicherà le proposte per la “rinascita” ambientale post Covid-19, che costituiranno un ulteriore passo avanti della campagna “Ritorno al futuro“, sostenuta da oltre 300 scienziati, 15mila cittadini e di decine di associazioni, tra cui Greenpeace, Libera, Wwf, Cgil, Slow Food e molte altre. «Non abbiamo altra alternativa se non scendere in piazza per chiedere un vero Ritorno al Futuro. In gioco non c’è solo l’ambiente, di cui domani si celebra la giornata mondiale. Ci sono le nostre vite, la nostra salute, la nostra economia, il nostro futuro», dicono i ragazzi di Friday for future Italia.

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