Dal governo 3 miliardi per il rilancio di Alitalia e la conferma dell’accordo di marzo sull’ex-Ilva

Un vertice per riprendere e sbloccare i dossier più urgenti. Presto le prime indicazioni per la costituzione della newco e le scelte sulla governance. Sull’ex Ilva, confermato il patto tra i commissari dello stabilimento e ArcelorMittal

Ora di prendere in mano vecchi dossier lasciati in stand-by causa emergenza Coronavirus (e non solo). Un vertice di governo tra il premier Conte e i ministri dell’Economia e dello Sviluppo Gualtieri e Patuanelli è stata la sede per concordare di mettere in campo 3 miliardi di euro per il rilancio di Alitalia. In pochi giorni dovrebbero dunque arrivare le prime indicazioni per la costituzione della new company e le scelte sulla sua governance, come ha anticipato la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti De Micheli: «In settimana daremo l’avvio agli atti per la newco, quindi il piano industriale e conseguentemente ci sarà un’accelerazione per fare ripartire la compagnia aerea che ha un ruolo strategico per l’Italia e in Europa». Già per domani – lunedì – è in programma una riunione con i titolari del Lavoro e dello Sviluppo economico per capire se sarà possibile far convergere nella nuova Alitalia una parte degli asset di Air Italy. Lo stesso vertice Conte-Gualtieri-Patuanelli è anche servito a riprendere in mano l’altro, ingarbugliato, dossier relativo all’ex Ilva di Taranto. I tre membri dell’esecutivo hanno di fatto confermato l’accordo firmato a marzo tra i commissari dello stabilimento e ArcelorMittal. Per quanto riguarda il coinvestimento, fanno sapere fonti di Palazzo Chigi, è stata individuata Invitalia.


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