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Stati generali, Conte: «Non consentiamo che i lavoratori siano licenziati»

15 Giugno 2020 - 18:33 Marco Assab
Il presidente del Consiglio ha affrontato vari temi in conferenza stampa, al termine della seconda giornata degli Stati generali dell'economia

«Portiamo in Cdm un decreto che consentirà a imprese e lavoratori, che hanno già accumulato le 14 settimane di cassa integrazione di poter anticipare e cumulare subito ulteriori 4 settimane», così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte intervenendo in conferenza stampa al termine della seconda giornata degli Stati generali dell’economia.

«Vogliamo riformare gli ammortizzatori sociali e la cassa integrazione.
Questa emergenza ci ha posto di fronte a questa necessità di utilizzare
uno strumento che si è rivelato però farraginoso. Lo vogliamo riformare e semplificare», ha detto Conte. «Altra novità di giornata, – ha proseguito – è la possibilità di richiedere online i contributi a fondo perduto. Questo riguarda piccoli commercianti, artigiani, partite Iva, imprenditori, piccoli imprenditori, che fatturano fino a 5 milioni di euro».

Mes

Sul fronte del Mes, rispondendo alle domande dei giornalisti, il presidente del Consiglio ha sottolineato come «sul Mes non ci sono novità all’orizzonte. La posizione è che non c’è la necessità in questo momento di attivare il Mes. Ovviamente dovremo costantemente aggiornarci con il quadro di finanza pubblica». Conte ha poi specificato come ogni valutazione in questo senso sarà fatta con il Parlamento.

La lite nel M5s

Il presidente del Consiglio ha poi risposto a una domanda sul proprio futuro politico, in relazione alla bagarre scoppiata all’interno del M5s tra Alessandro Di Battista e Beppe Grillo: «Non mi sento di valutare vicende interne a una delle singole forze politiche che sostengono la maggioranza», ha detto Conte. «Io ho iniziato questa esperienza avendo altra occupazione. Non pensavo di poter avere l’onore e il privilegio di ricoprire questo ruolo e di impegnarmi per compiere un servizio così alto. Ho una occupazione, lo dico a tutti coloro che elaborano sondaggi inserendo la figura di Conte tra le domande: domani se terminerò questo servizio e ritorno a fare ciò che facevo sarò contentissimo», ha spiegato.

Le opposizioni

Altro tema affrontato davanti ai cronisti è stato quello relativo alla mancata partecipazione delle opposizioni all’evento che si tiene in questi giorni a Villa Pamphili: «A me dispiace molto che l’opposizione non abbia raccolto questo invito. Ho già anticipato che sarò testardo. Continuerò a formulare un nuovo invito all’esito di queste giornate».

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