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Usa 2020, il tradimento del rapper Kanye West: «Mi candido alle presidenziali contro Trump»

05 Luglio 2020 - 10:45 Marco Assab
Kanye West accusato di violenza sessuale dall'ex assistente
Kanye West accusato di violenza sessuale dall'ex assistente
Ironia o verità? Intanto è arrivato già l'endorsement di Elon Musk e, ovviamente, della moglie Kim Kardashian

Oltre a Joe Biden Donald Trump potrebbe avere un altro rivale nella corsa alla Casa Bianca. E dei più insospettabili. Il rapper Kanye West infatti, via Twitter, ha annunciato la sua intenzione di candidarsi alle elezioni presidenziali. «Ora dobbiamo realizzare la promessa dell’America credendo in Dio, – ha twittato – unificando la nostra visione e costruendo il nostro futuro. Sono in corsa per la presidenza degli Stati Uniti». A seguire una bandiera degli Stati Uniti e l’hashtag #2020VISION.

L’annuncio ha suscitato non poche perplessità. Nel 2018 il rapper era stato un forte sostenitore di Trump e del suo “Make America Great Again“. Poi il ripensamento e la presa di distanza dalla politica. Ma West non è nuovo ad annunci bizzarri e a dichiarazioni su un suo possibile impegno in politica. Restano quindi forti dubbi che il tweet si possa concretizzare in una iniziativa reale.

Il 43enne rapper afroamericano, che secondo il magazine Forbes è la stella più pagata del 2020, ha subito incassato il sostegno della moglie Kim Kardashian, che ha risposto twittando a sua volta una bandiera Usa. Ma non solo. Altro sostenitore immediato del nuovo (?) candidato è Elon Musk, patron di Tesla e SpaceX, che ha subito dichiarato il suo «pieno supporto».

Dopo il tweet non ci sono state ulteriori comunicazioni da West o dal suo entourage. Non risulta chiaro quindi, visti anche i tempi piuttosto stretti, se la star abbia già presentato i documenti o avviato l’iter burocratico per formalizzare la candidatura.

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