Il 29 giugno scorso la Guardia Costiera Italiana è intervenuta a largo delle coste di Alicudi, in Sicilia, per il monitoraggio dello stato di salute di una famiglia di 9 capodogli, dopo una segnalazione pervenuta alla Capitaneria di Porto di Lipari di un Capodoglio impigliato in una rete da pesca abbandonata a largo delle Isole Eolie.
Il biologo Carmelo Isgrò si è immerso nelle acque per valutare da vicino le condizioni di salute del branco e se alcuni degli esemplari fossero realmente impigliati in alcune reti abbandonate: un’ipotesi smentita dalla visione diretta del branco, le cui condizioni di salute sono risultate buone. Le immagini subacquee registrate dal biologo mostrano la maestosità di questa famiglia di cetacei, nonché la libertà nella migrazione della famiglia dei capodogli nelle acque italiane del Mediterraneo.
«Fortunatamente nulla impediva loro il nuoto e non avendo notato niente di anomalo siamo tornati in porto, accompagnati da un gruppo di delfini che saltavano a prua», ha commentato il biologo. «Una storia a lieto fine – ha aggiunto – che mi ha consentito di girare queste immagini suggestive della migrazione di questa famiglia di capodogli».
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