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Cesare Battisti presenta una denuncia alla procura di Roma: «Illegittimo tenermi in isolamento»

17 Luglio 2020 - 12:43 Giulia Marchina
Dal 14 gennaio 2019 sta scontando in Sardegna i suoi ergastoli, dopo essere stato arrestato al suo arrivo dalla Bolivia

Secondo Cesare Battisti, il suo isolamento “forzato” è illegittimo. L’ex terrorista dei Proletari armati per il comunismo, attraverso il suo legale Gianfranco Sollai, ha presentato una denuncia alla procura della Repubblica di Roma per abuso d’ufficio contestando, appunto, l’isolamento. È dal 14 gennaio 2019 che sta scontando in Sardegna i suoi ergastoli, dopo essere stato arrestato al suo arrivo a Roma dalla Bolivia.

«Avrebbe dovuto scontare solo sei mesi di isolamento in base al provvedimento emesso dalla Corte d’Assise d’Appello di Milano nel 1993 – spiega l’avvocato all’Ansa – invece questo suo status permane ancora e non è sorretto da alcuna legge né tanto meno da alcun provvedimento giudiziario». «Questo significa nessun momento di socializzazione e nessuna possibilità di rieducazione del condannato che è un principio consacrato dal nostro ordinamento», aggiunge Sollai.

Nei giorni scorsi Battisti era comparso davanti al tribunale di Sorveglianza di Cagliari per sollecitare cibo più adeguato al suo stato di salute rispetto a quello che consuma quotidianamente e che gli viene fornito dall’autorità penitenziaria. I giudici hanno prescritto che l’ergastolano debba essere essere sottoposto a ulteriori analisi mediche, fissando la prossima udienza per il 18 novembre, quando verrà presentata la relazione medica aggiornata con gli ulteriori esami.

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