In Evidenza ENISiriaUSA
SOSTENIBILITÀCambiamento climaticoDeforestazioneFaoGreenONUPolitiche ambientali

Deforestazione in calo in Europa, un piccolo passo in avanti per un problema ancora enorme – Il report

21 Luglio 2020 - 09:15 Giada Giorgi
Il Africa e America del Sud gli alberi continuano a scomparire. Ma il rapporto Fao registra un'inversione di rotta per Europa e America del Nord

Ci sono degli obiettivi di sviluppo sostenibile da raggiungere e bisogna farlo entro il 2030. Tra i 17 punti dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, il numero 15 recita: «Vita sulla terra». È l’obiettivo che riguarda le foreste, in particolare «la protezione e il ripristino dell’uso sostenibile dell’ecosistema terrestre». Parlare di foreste equivale a parlare di possibilità di vita. Il 30% verde della superficie terrestre, è per molti popoli la difesa contro i cambiamenti climatici, il loro nutrimento e riparo, senza contare la biodiversità tutelata. Un patrimonio da preservare dunque, se non fosse per i 13 milioni di ettari persi ogni anno a causa delle attività dell’uomo e della crisi del clima. Con conseguente desertificazione dei terreni, pari a 3,6 miliardi di ettari in tutto il mondo.

Ma secondo l’ultimo rapporto Fao sulla deforestazione, qualcosa di positivo c’è. Mentre in Africa e in America Meridionale gli alberi scompaiono in grandi quantità, in Europa e in America del Nord si è registrata un’inversione di rotta. In queste aree del mondo il tasso di deforestazione è in calo. Se nel decennio 1990-2000 sono stati 7,8 milioni gli ettari di foreste e boschi perduti all’anno, nella successiva decade siamo passati a poco più di 5 milioni per arrivare, tra il 2010 e quest’anno, a quota 4,7 milioni. Secondo l’analisi Fao il calo complessivo sarebbe dovuto non solo a una minore attività di deforestazione in alcuni Paesi, ma anche all’azione di rimboschimento e di crescita spontanea delle foreste stesse. Ed è proprio quest’ultimo aspetto a destare preoccupazioni tra gli ambientalisti. Stato di salute e copertura arborea non sono la stessa cosa. Motivo per cui l’avanzata dei boschi spontanei necessita di un piano di gestione a livello nazionale.

Dal Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale (PEFC) arrivano dati importanti anche sullo stato delle foreste italiane. Le foreste e i boschi certificati e gestiti in maniera sostenibile sono aumentati del 7,5% per un totale di 881mila ettari nel 2019 contro il 819.017mila del 2018. Segue l’Europa con un aumento delle foreste negli ultimi 40 anni di circa il 43%. 

Leggi anche:

Articoli di SOSTENIBILITÀ più letti