Coronavirus, più di 19 milioni di casi nel mondo. Negli Usa 2mila morti in 24 ore. Facebook estende lo smart working fino a luglio 2021

Per l’Oms, il 60% dei casi nel mondo si registra tra persone che hanno tra i 25 e i 64 anni

Nel mondo i casi di contagio da Coronavirus hanno superato i 19 milioni (19.025.580), sono 713.845 i morti, secondo i dati della Johns Hopkins University. Stati Uniti e Brasile rimangono i Paesi più colpiti con 4.882.433 e 2.912.212 contagi e 160.091 e 98.493 decessi. Preoccupa la crescita di casi in alcune zone del mondo: in Africa i contagi hanno superato il milione, in India i morti sono più di 40 mila, i decessi in Messico sono più di 50 mila.


Usa

Ansa | Donald Trump

Negli Stati Uniti sono stati registrati più di 2 mila vittime in 24 ore (2.060), per la prima volta dopo tre mesi. Il bilancio totale dei decessi supera i 160 mila. Sono più di 58 mila i nuovi contagi, i casi totali dall’inizio del monitoraggio sono più di 4,8 milioni. Intanto Facebook ha esteso il lavoro da casa fino a luglio 2021. Il social riconosce ai dipendenti che lavorano da remoto anche una somma di mille dollari per le spese della casa-ufficio.


Oms


Ansa | Il direttore dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus e il presidente francese Emmanuel Macron

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), più del 60% dei casi nel mondo si registra tra persone tra i 25 e 64 anni. Lo riporta la Cnn. Aumentata di sette volte, dallo scorso 24 febbraio, la percentuale di casi riscontrati nei bambini, mentre quella negli adolescenti è aumentata di sei volte. Secondo i dati dell’organizzazione, il 64% dei contagi interessa i 25-64enni, il 19,4% le persone che hanno tra 65 e 84 anni, solo il 3,4% quelle che hanno oltre 84 anni, l’1,2% i bambini fino a 4 anni, il 2,5% quelli tra 5 e 14 anni e il 9,6% tra 15 e 24 anni.

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