Turchia, liberato dopo oltre 200 giorni di sciopero della fame l’avvocato per i diritti civili Aytaç Ünsal

L’uomo è collega e amico di Ebru Timtik, l’avvocata morta in carcere il 28 agosto scorso, dopo 238 giorni di sciopero della fame

La Corte Suprema turca ha deciso di scarcerare Aytaç Ünsal, avvocato per i diritti civili in sciopero della fame da più di 200 giorni. Il 32enne è in condizioni critiche dopo che a febbraio ha iniziato un lungo digiuno per protesta contro l’arresto da parte del governo di Ankara e per chiedere un processo equo. Aytaç Ünsal era collega e amico di Ebru Timtik, l’avvocata morta dopo 238 giorni di sciopero della fame venerdì scorso.


Dopo la morte di Timtik si erano intensificate le proteste e le richieste per chiedere il rilascio di Unsal. Entrambi sono stati accusati di appartenere a all’organizzazione Dhkp-c che Ankara e l’occidente considerano terrorista. Ora i giudici hanno stabilito che Unsal deve essere «immediatamente liberato a causa pericolo che rappresenta per la sua vita la permanenza in prigione».


Nei giorni scorsi, i medici avevano lanciato l’allarme sul deterioramento delle condizioni di salute dell’avvocato 32enne e sull’indebolimento del suo sistema immunitario, citando anche un possibile contagio da Coronavirus. La sua scarcerazione dovrebbe concretizzarsi nelle prossime ore.

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