Bielorussia, altro rapimento a Minsk contro l’opposizione: un collaboratore di Marya Kalesnikova portato via da uomini incappucciati

Ieri il legale aveva detto a un canale televisivo di non «essere pronto a lasciare il Paese»

Un membro del consiglio di coordinamento dell’opposizione bielorussa, l’avvocato Maxim Znak, è stato rapito da uomini mascherati dal suo ufficio nel centro di Minsk e caricato su un minivan. Gli uomini l’avrebbero prelevato dalla sede dell’ex candidato dell’opposizione Victor Babariko, fanno sapere fonti vicine al legale. Il suo avvocato, Dmitry Laevsky, ha riferito al media indipendente bielorusso TUT.BY che le autorità lo starebbero interrogando.


Ieri 8 settembre, Znak aveva detto al canale televisivo Dozhd TV di non essere «pronto a lasciare la Bielorussia». Una dichiarazione che era arrivata dopo l’arresto di Maria Kolesnikova, figura chiave dell’opposizione e del consiglio. La donna aveva strappato il suo passaporto dopo essere stata rapita e portata al confine ucraino, dove si sarebbe rifiutata di espatriare.


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