«El pueblo unido jamás será vencido!». Il socialista Luis Arce ha vinto le presidenziali in Bolivia – Il video

di Redazione

Il delfino dell’ex capo di Stato Evo Morales ha raccolto a sorpresa oltre il 52% dei voti al primo turno. E ha promesso «democrazia, stabilità e pace sociale». In strada la festa dei suoi sostenitori

Il socialista Luis Arce, delfino dell’ex capo di Stato Evo Morales, ha vinto a sorpresa le elezioni presidenziali in Bolivia al primo turno, con il 52,4% dei voti e oltre 20 punti di vantaggio sul suo principale rivale, il centrista Carlos Mesa. Il Movimento per il socialismo (Mas) torna così al potere dopo le dimissioni di Morales a novembre 2019, seguite dalla sua fuga prima in Messico e poi in Argentina e dalla nomina di un governo provvisorio di estrema destra. Su Twitter, Arce ha detto di essere «molto grato per l’appoggio e la fiducia del popolo boliviano», promettendo di restituire al Paese «democrazia, stabilità e pace sociale», con «dignità e sovranità». Per le strade i sostenitori del Mas hanno atteso il suo passaggio in auto e hanno festeggiato cantando: «El pueblo unido jamás será vencido!».


Nato a La Paz il 28 settembre 1963, Arce è laureato in Economia. Dopo aver lavorato fra il 1987 e il 2006 alla Banca centrale boliviana, è stato per due volte ministro del Tesoro dei governi Morales dal 2006 al 2017 e nel 2019. Parlando con i giornalisti, ha subito detto che intende «lavorare per tutti i boliviani, dando vita a un governo di unità». Al centro della sua azione ci saranno «la micro, piccola, media e grande impresa, e anche il settore pubblico e tutte le famiglie boliviane che hanno vissuto per undici mesi nell’incertezza». Secondo le ultime proiezioni il Mas avrà la maggioranza dei seggi sia alla Camera, sia al Senato, ma non i 2/3 del totale come nel parlamento uscente.


Video: @notienredbo, @camilateleSUR / Twitter

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