Centri sociali in piazza a Roma contro il Dpcm: fumogeni e bombe carta – Le immagini

di Giulia Marchina

Partito da piazza dell’Indipendenza, il corteo è arrivato fino al quartiere San Lorenzo. In testa alla manifestazione il comitato “Tu ci chiudi, tu ci paghi”

«Hasta la victoria siempre». Con questo motto è partito il corteo non autorizzato degli Antagonisti che oggi, 31 ottobre, si sono radunati in Piazza dell’Indipendenza, a Roma, per protestare contro i Dpcm attuati dal Governo. Un corteo molto diverso da quelli cui abbiamo assistito nell’ultima settimana e che ha visto sfilare militanti di estrema destra, ma anche anarchici e il mondo ultras. Esponendo un grosso striscione: «La crisi la paghino i ricchi!», il serpentone capitanato dal comitato Tu ci chiudi, tu ci paghi ha attraversato per qualche chilometro la città.


In piazza movimenti, studenti, precari, disoccupati, sindacati. La zona, non distante dalla stazione Termini, è blindata e un’elicottero sorvola dall’alto. «In questa piazza prendiamo il Covid molto sul serio», dice un manifestante al megafono. «Non abbiamo nulla a che vedere con una destra becera che nega il Covid e sputa sulle centinaia di morti. Chiediamo al governo i soldi, una patrimoniale sui redditi alti». Intonati cori contro il premier Giuseppe Conte e Confindustria.


Sventolano bandiere di Usb, Pci e Potere al Popolo mentre alcuni manifestanti stanno accendendo fumogeni colorati. A pochi minuti dall’inizio sono stati esplosi petardi, cui sono seguiti fumogeni e torce accese. Poco dopo l’esplosione di una decina di bombe é partita la prima e unica carica della Polizia. Due persone sono state fermate (e poi rilasciate) e un fotografo é rimasto ferito. Il corteo é proseguito fino al cimitero del Verano e ha deviato al quartiere San Lorenzo.

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